SVELATI GLI OSPITI DELLA XXX EDIZIONE DI FANO JAZZ BY THE SEA
Noa, Fred Wesley, Louis Cole, GoGo Penguin, Sons of Kemet, Nubya Garcia, Isfar Sarabski, Eivind Aarset, Neue Grafik Ensemble, Sona Jobarteh: ecco svelati i nomi dei principali ospiti della XXX edizione di Fano Jazz By The Sea, festival organizzato dal 22 al 31 luglio da Fano Jazz Network in collaborazione con il Comune di Fano, con il sostegno di MIC, Regione Marche e di altre istituzioni.
«Sarà un’edizione importante, non solo celebrativa dei trent’anni di vita del Festival, che parte dall’esperienza maturata negli ultimi due anni quando, a causa della pandemia da Covid-19, abbiamo dovuto rivedere e riprogettare le attività adeguandole alla situazione contingente», specifica Adriano Pedini, Direttore Artistico di Fano Jazz By The Sea, «Da qui una forma di resilienza che ha fatto sì che ne uscisse un format rinnovato in tutte le sue componenti. E come prima cosa la nostra attenzione ed il nostro lavoro è stato rivolto alla definizione del cast artistico che rimane l’anima e il motivo principe dell’esistenza del Festival». Un cast, fitto di artisti internazionali che rappresentano le tante anime di una musica sempre in costante movimento e attenta a ciò che le ruota intorno: il cartellone principale di Fano Jazz By The Sea 2022 getterà infatti un ponte tra culture e musicalità diverse, nel solco di un messaggio di pace oggi più che mai indispensabile. «In particolare, ad essere ben rappresentata in questa edizione speciale sarà la scena del jazz britannico, con il suo voler essere una musica aperta e globale: una multicolore British Invasion capace di parlare direttamente e indirettamente della società di oggi, non solo d’oltre Manica», aggiunge Adriano Pedini.
La XXX edizione di Fano Jazz By The Sea – accompagnata da un sito internet completamente rinnovato e da un nuovo luogo ideato appositamente dallo Studio Zaccone & Guerra, oltre che da un nuovo servizio di vendita dei biglietti online – prenderà avvio con un concerto-anteprima previsto la sera di venerdì 22 luglio in una location altamente simbolica, l’Arco d’Augusto: sul palcoscenico allestito appositamente per la speciale occasione salirà con la sua band il trombonista statunitense Fred Wesley, già stretto collaboratore di James Brown nel suo periodo creativo più fulgido e oggi, nonostante non sia lontana la soglia degli 80 anni, ancora impegnato nel diffondere il verso del più scoppiettante jazz-funk. Il concerto di Fred Wesley sarà a ingresso gratuito e si inserisce nella sezione Live In The City, che diffonderà i suoni del jazz in tutta la città, dal Centro Storico al Lungomare.
Da sabato 23 a sabato 30 luglio si svolgeranno, quindi, i concerti sul Main Stage della Rocca Malatestiana, ormai sede abituale degli eventi di maggior risonanza e richiamo del festival. La serie di esibizioni sarà inaugurata da una personalità amatissima ben oltre i confini del jazz: Noa. La celebre cantante israeliana, il cui impegno per la pace e la solidarietà è pari al suo valore artistico, ha scelto Fano tra le città dove festeggiare i suoi trent’anni di luminosa carriera sul suolo italiano.
Nelle serate successive sarà possibile ascoltare alcuni esponenti di primissimo piano dell’attuale scena del British Jazz, a cominciare dai Sons of Kemet dell’iconico sassofonista Shabaka Hutchings che promettono una musica ad alto potenziale comunicativo ed espressivo (24 luglio). In altre parole: Grande Musica Nera. Allo stesso humus culturale e sonoro si rifà la giovane sassofonista Nubya Garcia, che alla guida del suo quartetto suonerà martedì 26. A distanza di pochi giorni l’Inghilterra tornerà a essere protagonista di Fano Jazz By The Sea 2022 con due formazioni che mescolano sonorità acustiche ed elettroniche, gli attesissimi GoGo Penguin (29 luglio) e il non meno avvincente Neue Grafik Ensemble (30 luglio). Nel mezzo, altre proposte di sicuro interesse: il trio del poliedrico cantante e polistrumentista americano Louis Cole, uno dei nomi nuovi del connubio tra jazz e pop (25 luglio); il quartetto del prodigioso pianista azero Isfar Sarabski (27 luglio); la band del chitarrista norvegese Eivind Aarset, originalissimo, visionario alchimista delle sei corde (28 luglio).
Fano Jazz By The Sea 2022 si concluderà, come di consueto, con l’appuntamento alla Golena del Furlo di Acqualagna che, come avvenuto lo scorso, passerà il testimone alla rassegna Terre Sonore, che si svolerà sino a fine agosto coinvolgendo ben 15 comuni della Provincia di Pesaro Urbino. Protagonista dell’evento alla Golena del Furlo sarà la vocalist e suonatrice di kora originaria del Gambia Sona Jobarteh (31 luglio, ingresso gratuito), mentre al batterista indiano Trilok Gurtu, insieme all’italiano Arké String Quartet, e a Enrico Rava con il suo New Quartet spetterà dare ulteriore lustro a Terre Sonore con i rispettivi concerti al Castello di Gradara (26 agosto) e al Teatro Comunale di Cagli (27 agosto).
A completare il ricco programma di Fano Jazz By The Sea saranno come da consolidata tradizione, numerosi altri concerti raggruppati nelle sezioni Live In The City, Young Stage, spazio destinato ai giovani talenti, Exodus Stage, ciclo di solo performances dedicate al dramma della migrazione, Cosmic Journey, con le esibizioni round midnight di performer e dj che mescolano il jazz con elettronica e altro ancora. E non mancherà il Jazz Village, posto all’esterno della stessa Rocca Malatestiana, luogo di incontro, ma anche sede dei laboratori didattici di Jazz For Kids, che incarna lo spirito green del Festival.