Taglio del nastro per il secondo tratto della variante di San Lorenzo in Campo, soddisfazione del sindaco Dellonti e di tutte le autorità presenti: “Un risultato storico”
Il traffico dei mezzi pesanti ed agricoli non passerà più per il centro storico. Paolini: “Migliorerà la qualità della vita dell’intera vallata del Cesano”.
Con il taglio del nastro da parte delle autorità e la benedizione del parroco don Luca Santini, è stato inaugurato il secondo tratto della variante alla strada statale 424 “Della Valcesano” (ex strada provinciale), più nota come variante di San Lorenzo in Campo, che completa un’opera attesa da decenni dalla popolazione e da quanti transitano nella media e alta Valcesano.
“Una giornata storica – ha commentato il sindaco di San Lorenzo in Campo Davide Dellonti –, frutto di un’importante collaborazione tra Comune, Provincia e Regione, che porterà a liberare il centro storico di San Lorenzo in Campo dal traffico pesante e a dare un nuovo volto a questo territorio, con ripercussioni positive sulla sicurezza e con un abbassamento dell’inquinamento acustico e atmosferico. Un risultato che, con la legge di riordino delle Province del 2014, sembrava non più realizzabile, col rischio di perdere le somme a disposizione o di vederle incanalate verso altre direzioni. Ringrazio dunque tutti coloro che, a vari livelli, si sono prodigati in questi anni per raggiungere l’obiettivo, atteso da 50 anni. Come amministrazione comunale, dal 2014 abbiamo lavorato con grande impegno per consentire la realizzazione del completamento, di importanza strategica per una vallata che ha tanto bisogno di una mobilità veloce e sicura, anche per il suo sviluppo economico”.
Presenti all’inaugurazione, oltre al sindaco Dellonti con l’assessore alla viabilità Giuliano Bonifazi, il presidente della Provincia Giuseppe Paolini con il dirigente del Servizio Viabilità Mario Primavera, l’ex presidente della Provincia Daniele Tagliolini, il vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni, l’assessore regionale alle Infrastrutture, lavori pubblici e aree interne Francesco Baldelli, l’assessore regionale all’Urbanistica Stefano Aguzzi, il dirigente tecnico compartimentale dell’Anas Marche Marco Mancina e l’ex vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi.
Il secondo tratto della variante, progettato dalla Provincia di Pesaro e Urbino che ha seguito anche i lavori come stazione appaltante, ha una lunghezza di 1,1 km. “Un’intera vallata – ha sottolineato il presidente della Provincia Giuseppe Paolini – migliorerà la qualità della vita: sia la popolazione San Lorenzo in Campo, che vedrà i mezzi pesanti ed agricoli transitare fuori dal centro storico, con effetti benefici sulla sicurezza e sulla riduzione dell’inquinamento, sia l’intero comparto produttivo e commerciale del territorio. E’ stato un percorso lungo e complesso quello che ha portato alla realizzazione dell’opera, ma il grande lavoro di squadra tra istituzioni ci consente oggi di apprezzarne il risultato”.
“Mi congratulo con l’amministrazione locale – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, lavori pubblici e aree interne Francesco Baldelli – per la determinazione con cui si è impegnata perché questa variante, attesa da decenni, si potesse realizzare. E’ indispensabile una nuova visione per lo sviluppo socio economico di Pesaro, dell’intera provincia e del suo entroterra. Prioritario sarà completare l’incompiuta delle incompiute del centro italia, la Fano – Grosseto, realizzare il raddoppio della Galleria della Guinza, tornare a parlare, con forza, della progettazione del sistema pedemontano delle Marche e della intervalliva Cesano – Metauro. Solo unendo l’entroterra, da Pesaro ad Ascoli, e quest’ultimo con la costa, mediante collegamenti veloci e sicuri, si potrà dare un futuro ai nostri giovani”.
“Mi sono trovato ad occuparmi della realizzazione della variante – ha sottolineato l’ex vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi – sia nel 2009-2010 come assessore al Bilancio della Provincia, quando è partita l’opera con la realizzazione del primo lotto, sia come vice presidente del Consiglio regionale nel momento in cui si trattava di completare l’infrastruttura e trovare le risorse necessarie per finanziarla. Sono stati stanziati 2,2 milioni di euro per il completamento di quest’opera che risolve il problema della viabilità non solo di San Lorenzo in Campo ma di tutta la vallata del Cesano”.