Tesori Svelati. Storie di Tenerezza dipinta: Museo del Palazzo Malatestiano
Inaugurata ieri una piccola esposizione del Ciclo “Tesori Svelati”, dal titolo “Storie di Tenerezza dipinta”. Riprende così la rassegna dedicata ai materiali custoditi nei depositi del Museo che ha accompagnato i visitatori dalla riapertura di maggio fino a settembre. Dopo le divise della Confraternita di San Michele, dei Messi Comunali, dell’Esercito e della Marina Italiana, questa volta vengono esposti tre dipinti dedicati al tema della maternità della Vergine. Tra questi spicca l’opera del pittore tedesco Hans Rottenhammer, Madonna con Bambino e San Giovannino, realizzata nel 1600. Il pittore, molto apprezzato a Roma e nel Veneto, e attivo anche a Fossombrone, è specializzato in piccoli dipinti “da camera” di soggetti religiosi e mitologici, in cui combina la tradizione paesaggistica del Nord con gli stili compositi e figurali di Tintoretto e Veronese. Nell’opera esposta appare evidente anche l’influenza di Federico Zuccari (S. Angelo in Vado 1540 circa – Ancona 1609), in particolare nel volto di San Giovannino e nella testolina ricciuta del Bambino Gesù. Seguono altri due dipinti degni di nota: una Madonna col Bambino di Scuola Emiliana (sec. XVII) e una Madonna col Bambino, San Giuseppe e San Marco di Scuola Veneta (sec. XVI) Quest’ultima proviene dalla Chiesa di San Pietro in Valle ed era posta al centro del coronamento dell’altare della cappella Petrucci, dedicata a San Carlo Borromeo, cappella da cui provengono altri tre dipinti realizzati da Giovanni Francesco Guerrieri (Fossombrone 1589-Pesaro 1657) ed esposti in modo permanente presso la Sala Grande della Pinacoteca. A corredo dell’esposizione sono previste attività di approfondimento dedicate a famiglie. Questo il calendario delle iniziative, tutte a cura di Sistema Museo:
12 DICEMBRE ore 10,30
Visita al Palazzo Malatestiano
Visita guidata al Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano, alle sue collezioni e all’esposizione “Tesori svelati”.
19 DICEMBRE ore 10,30
I sensi del Seicento
Il secolo della meraviglia, del dinamismo, della spettacolarità, ma anche dei sentimenti e degli aspetti emotivi. La sensibilità, tutta barocca, tocca direttamente l’animo dell’osservatore: lasciamoci dunque travolgere dall’emotività che emerge dai dipinti appositamente svelati dai depositi, da quelli provenienti dalla Chiesa di San Pietro in Valle, capolavoro del barocco marchigiano, in un itinerario che mette in luce anche i contrasti, non solo luminosi, dell’arte di questo secolo.
26 DICEMBRE ore 10,30
Di gesti, simboli e colori
La dolcezza di un tenero abbraccio, l’intimità del sonno di un bambino tra le braccia della mamma, visi che si sfiorano e mani che si intrecciano: l’arte si serve di un linguaggio non verbale ma di grande forza comunicativa. Le opere ci parlano attraverso simboli, gestualità, cromie: partendo dai tre dipinti, il nostro occhio sarà libero di soffermarsi sui molteplici dettagli che raccontano alcuni dei soggetti più conosciuti nelle opere della Pinacoteca, ma capaci di svelarsi e rivelarsi ogni volta all’osservatore.
Tutte le attività del Museo saranno fruibili con il biglietto ordinario di ingresso del Museo che osserverà questi orari:
martedì e giovedì: 9-13; 15-18
mercoledì e venerdì: 9-13
sabato: 9-13; 16-19
domenica e festivi: 10,30-12,30; 16-19
Le attività si volgeranno nel rispetto delle normative vigenti in materia di contenimento
dell’emergenza Covid-19 e potranno dunque subire variazioni che verranno comunicate
tempestivamente.
Per informazioni e prenotazioni:
Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano