‘THE BAD PLUS’ A FANO JAZZ BY THE SEA CON UNA FORMAZIONE RINNOVATA

Venerdì 26 luglio, la XXXII edizione di Fano Jazz By The Sea propone alle 21.30 l’ultimo concerto del Main Stage allestito alla Rocca Malatestiana: ospiti d’eccezione, i Bad Plus, formazione centrale dell’espressività jazzistica contemporanea che torna a Fano dopo diversi anni, presentandosi con una lineup in larga parte rinnovata.

Del gruppo, accanto al bassista Reid Anderson e al batterista Dave King, figurano oggi il sassofonista Chris Speed e il chitarrista Ben Monder, quest’ultimo partner di David Bowie nel suo album Blackstar.

La giornata sarà scandita anche dal quarto appuntamento della sezione “Exodus – Gli Echi delle Migrazioni” che, alla Chiesa di San Francesco (ore 18.30), vedrà protagonista il chitarrista Alessandro Santacaterina, specialista della chitarra battente.

Intensa sarà come di consueto l’attività al Jazz Village, sin dalla mattina con i workshop dei ragazzi dell’Orchestra Mosaico alla Rocca, in preparazione del concerto di sabato 27, e poi con il concerto sullo Young Stage del quartetto del sassofonista Lorenzo Simoni (ore 19.45) e infine con la performance di Trust The Mask per Cosmic Journey (ore 23).

The Bad Plus (photo Elena Stanton)

Già ospiti di due passate edizioni di Fano Jazz By The Sea nella loro configurazione originaria di piano jazz trio, i Bad Plus sono da qualche tempo rinati ponendo fine alla transizione avviata nel 2017 con il passaggio di consegne tra il pianista Ethan Iverson e il collega di strumento Orrin Evans. Il cambiamento è stato radicale: via il pianoforte e dentro il sax di Chris Speed e la chitarra di Ben Monder. Benché le composizioni risultino sempre intestate, in pari misura, ai due componenti storici del gruppo, il bassista Reid Anderson e il batterista Dave King, l’immissione dei nuovi compagni di viaggio ha prodotto una determinante variazione di stile. L’asse musicale si è quindi spostato decisamente in direzione di un post-rock che, mantenendo degli addentellati con certo jazz elettrico, oscilla tra una dimensione più astratta e in qualche modo psichedelica (appannaggio di Anderson) e una più roboante e talora «hard» (è naturalmente la parte di King). Monder giostra da gran protagonista tra le due sponde dispensando ora spazialità, ora flussi di fiammeggiante elettricità, mentre Speed si dedica a un lavoro di struttura che non disdegna affatto aperture solistiche di grande freschezza.

Alessandro Santacaterina è oggi considerato uno dei virtuosi della chitarra battente, strumento tipico del Sud Italia. Il suo concerto vuole rappresentare la Calabria contemporanea che, attraverso uno dei suoi strumenti più rappresentativi, incontra nuovi linguaggi, culture, tecnologie digitali. Il tutto passando dalla musica barocca alle sperimentazioni elettroacustiche, dall’improvvisazione alle composizioni dello stesso chitarrista originario del basso Jonio Reggino.

Alessandro Santacaterina

Il Lorenzo Simoni Quartet è un ensemble composto da alcuni dei migliori giovani musicisti jazz presenti in Italia, accomunati da una profonda passione per la ricca tradizione musicale afroamericana. Il leader, vincitore dell’edizione 2023 del Premio Massimo Urbani, è sassofonista eclettico e compositore, da sempre diviso fra recital cameristici e musica improvvisata. Il repertorio, caratterizzato da composizioni originali, sviluppa elementi come la melodia, la danza e l’improvvisazione al fine di condurre l’ascoltatore in un’esperienza musicale coinvolgente e sempre nuova. Il gruppo, completato dal pianista Guglielmo Santimone, dal contrabbassista Giulio Scianatico e dal batterista Simone Brilli, vanta già la partecipazione in alcuni dei festival e club di maggior rilievo in Italia e ha anche ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Marco Tamburini, il Premio Tomorrow’s Jazz 2022 e il Premio Isio Saba 2023.

Il progetto Trust the Mask cerca una connessione intima con l’ascoltatore, intrecciando sonorità elettro-pop, elementi etnici e strumenti inusuali. Elisa Dal Bianco (polistrumentista) e Vittoria Cavedon (cantante) collaborano dal 2020 e incidono il loro primo disco nell’estate del 2022 grazie a una residenza artistica promossa dall’etichetta Bronson Recordings. Idiom, nome dell’album uscito a giugno 2023, è mixato da Maurizio Baggio (Boy Harsher, The Soft Moon) e riceve fin da subito un riscontro della stampa sia nazionale che internazionale. Dopo la release di Idiom, Trust the Mask porta live i brani con un settaggio prevalentemente elettronico, esibendosi nella sola estate 2023 in più di 30 eventi in tutta Italia.

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