“TOAST” È IL NUOVO ‘VECCHIO’ ALBUM DI NEIL YOUNG

L’album registrato da Neil Young oltre venti anni fa ai Toast Studios di San Francisco viene finalmente pubblicato ed è subito leggenda.

“Toast” è l’album perduto e ritrovato di Neil Young, realizzato insieme alla sua band di supporto Crazy Horse, gruppo che, a fasi alterne, accompagna Young dalla fine degli anni ’60 e formato, tra gli altri, da Frank “Poncho” Sampedro, chitarra e voce, Billy Talbot, basso e Ralph Molina, percussioni e voce.

Sono sette i brani contenuti in “Toast”, tre inediti e le altre sono rielaborazioni di canzoni contenute in “Are You Passionate” pubblicato nel 2003.

L’uscita dell’album è stata anticipata dal singolo “Standing in the Light of Love”, brano elettrico ‘on the road’ che ricorda le cose migliori dei Crazy Horse.

Altro pezzo in pieno stile ‘Young with Crazy Horse’ è “Goin’ Home”. “Timberline” racconta la storia di un boscaiolo senza lavoro in piena crisi esistenziale. “Gateway of Love” è un lunghissima canzone (oltre 10 minuti di durata) in cui Young vuole riflettere sul nostro futuro.

Mentre l’apertura di “Toast” è piuttosto sdolcinata con “Quit”, la chiusura è invece alquanto ‘scontrosa’ con “Boom Boom Boom”. Abbastanza cupo è anche il brano “How Ya Doin’?”.

“Toast”, disponibile in doppio LP e CD, è pubblicato dall’etichetta discografica Reprise Records.