Tre conferenze su Tolkien
John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973) è famoso per Il Signore degli Anelli, Il Silmarillion, Lo Hobbit e altri libri; la trasposizione filmica operata fra 2001 e 2003 dal regista Peter Jackson ha reso planetaria la sua fama.
Ma Tolkien non è un “semplice” autore fantasy. Conoscitore del latino e dell’esperanto sin dalla giovinezza, inventore di linguaggi e alfabeti fantastici (uno fra tutti, l’elfico, compare nei suoi romanzi), Tolkien si è interessato di antica lingua anglosassone, filologia germanica, saghe norrene e letterature classiche: questa ricchezza culturale è l’ordito dei suoi libri, nei quali si possono leggere anche le sue personali esperienze di vita, dalla difficoltà di professarsi cattolico in un Paese protestante all’essersi trovato nella fornace della Grande guerra (a 24 anni è ufficiale subalterno alla Somme). Dopo il conflitto, intraprende una carriera accademica che lo vede docente di Letteratura inglese a Leeds e a Oxford, impegnato tra l’altro nella traduzione del Beowulf.
A questo personaggio multiforme, grazie alla disponibilità di Pierluigi Cuccitto, la Società pesarese di studi storici dedica tre lezioni che si tengono in Pesaro – come da allegata locandina – nei mercoledì 29 maggio, 5 giugno e 12 giugno 2024 alle ore 18,00 (precise) nella sala convegni (g.c.) di palazzo Ciacchi.
Le conversazioni saranno trasmesse nel canale Youtube della Società pesarese di studi storici, al link https://www.youtube.com/@societapesaresedistudistorici.
Pierluigi Cuccitto (Urbino 1981), scrittore e saggista, studioso e divulgatore delle opere di Tolkien tramite il blog Migrantes of Middle Earth, membro attivo dell’associazione culturale Sentieri Tolkieniani, è laureato in Beni culturali e Ricerca storica. Ha pubblicato la favola fantasy Lo specchio è oltre (2013), i romanzi Il ragazzo in ritardo (2017), Nandèra. Il ragazzo della profezia (2022), I tre regni dell’odio (2023) e, di recente, Diario disprassico. Per la Società pesarese di studi storici nel 2023 ha curato una ricerca sull’esodo giuliano-dalmata in queste terre, che poi è diventata Dall’Istria a Pesaro, nella collana Asterischi Ingresso libero