TRE PUNTI D’ORO PER LA SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS CONTRO PORTO VIRO

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO-DELTA GROUP PORTO VIRO 3-1

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Rizzi (L2), Merlo 18, Roberti 7, Raffa (L1), Mandoloni, Klobucar 8, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti, Marks 20, Compagnoni 11, Tonkonoh, Mengozzi 13. All.: Mastangelo.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Arguelles 1, Magliano 11, Ferreira 1, Ghirardi, Lamprecht, Sperandio 5, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 15, Sivula 13, Morgese, Eccher 6, Chiloiro 1, Santambrogio 5. All.: Morato.

PARZIALI: 22-25 (31′), 25-18 (28′), 25-22 (30′), 25-23 (39′).

Seconda vittoria consecutiva e di nuovo in casa per la SmartSystem Essence Hotels Fano, che dopo il successo al tie-break sulla Conad Reggio Emilia stavolta si prende l’intera posta in palio piegando per 3-1 la Delta Group Porto Viro. Fanno in tutto 5 punti che permettono ai virtussini di avvicinarsi ulteriormente al traguardo salvezza da neo promossa in A2, essendo noni a quota 27 con otto lunghezze di margine sulla zona retrocessione delimitata dagli stessi reggiani. Nell’atteso scontro diretto sui rodigini, che alla vigilia di questa sfida erano a -1 dai fanesi, da evidenziare il turnover effettuato effettuato da coach Mastrangelo e la sapiente regia di Coscione. L’espertissimo palleggiatore è stato bravo ad innescare un po’ tutti i suoi compagni, con citazione particolare per chi, come Compagnoni e Klobucar, ha trovato in campo più spazio del solito. Eppure non era cominciata bene per Raffa e compagni, sotto 7-2 nel primo set col greco Andreopoulos alquanto incisivo dalla linea dei nove metri. La SmartSystem Essence Hotels aveva ricucito con pazienza, facendosi definitivamente scappare gli ospiti dal 21-22 al 21-24. Nel secondo parziale si rivela poi decisivo l’allungo virtussino dal 14-12 al 19-12, con Coscione al servizio. Nel terzo set l’equilibrio regge invece sino al 22-22, quando l’attacco di Mengozzi e due giocate vincenti di Merlo fanno volare i fanesi sino al 25-22. Entusiasmante anche il quarto parziale, con Andreopoulos che porta la Delta Group dal 22-21 al 22-23. Marks riagguanta però i veneti, stesi inesorabilmente dal guizzo di Merlo e dall’ultima spallata dello stesso tedesco.

 

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