TUMBA CATUMBA: IL RI-EDITO ITALIANO
Due DJ fanesi, partendo dal repertorio della canzone napoletana, hanno realizzato la versione riedit di quattro brani di musica italiana che suonano molto “rare groove”.
Con il termine inglese “diggin’” si identificano gli appassionati di musica in vinile, quasi sempre DJ, che vanno in giro per mercatini e negozi in tutto il mondo a “scavare” in mezzo a pile di dischi per trovare il brano giusto, magari quello sconosciuto ai più ma con grandi potenzialità sul dancefloor.
E’ cosi che due DJ di Fano, che preferiscono mantenere l’anonimato, hanno scavato e scovato quattro chicche discografiche.
Dei brani è stata poi realizzata la versione riedit ed è stato pubblicato, chiaramente solo in vinile, il singolo EP intitolato RI-EDITO ITALIANO.
Come consuetudine i titoli originali vengono modificati perché, si sa, quando uno scopre l’ubicazione del Sacro Graal non è che la sbandiera ai quattro venti; si rivela tanto quanto basta per creare quell’atmosfera di mistero sempre affascinante soprattutto nel mondo del djing.
Il pezzo di punta è una canzone napoletana, travolgente sulla pista da ballo, che viene intitolata “Tumba Catumba”.
Gli altri tre brani, rarità di musica italiana, sono “Senza Umanità”, “Corde Tese” e “La Tua Città”.
“Il disc-jockey a volte è artefice di un successo ma sempre se la materia prima è senza difetti, perlomento difetti commerciali che spesso sono pregi.”
(Gianni Boncompagni)