UN MISCUGLIO IPNOTICO DI JAZZ, LOUNGE, EXOTICA E GROOVES CINEMATICI

Il trio londinese Les Hommes presenta il suo nuovo album “Sì, così” con 11 brani strumentali in cui abbondano i suoni dalle orbite inusuali, con un organo vintage Lowrey dal suono cosmico, un clarinetto basso eufonico, congas super groovy, un piano elettrico funky e un vibrafono esaltato.


Les Hommes è noto per la sua ipnotica miscela di jazz, cinematica, Rio batucada anni ‘60 e lounge exotica. “Sì, così” è una suite di ispirazioni simili e comprende trascinanti grooves, elementi folcloristici a tempo di valzer e oniriche citazioni cine-lounge. L’organista e leader Rory More rimette in funzione il suo organo Lowrey della metà del secolo scorso, con gli oscillatori bruciati come se fossero in un rientro planetario. Il mellifluo clarinetto basso e i flauti si uniscono al piano elettrico, alle percussioni e al vibrafono. Le variazioni sul tema, questa volta, hanno una sottile mutazione verso gli umori delle espressioni post-anni ’60.

La tavolozza dei toni, come sempre con Les Hommes, è diversificata: “Veronique” è un pezzo quasi quasi spirituale, “Mirage” vira verso Roy Budd, “Sonorissima bay” ipnotizza dolcemente con figure di piano elettrico e fluttuazioni d’organo, “Vampo” rivendica la sua pretesa di libreria jazzata dei primi anni ’70 di Cinecittà.


L’inebriante sound ha reso i Les Hommes di Londra i preferiti di quanti cercano una variegata esperienza dal vivo. Nati dalla scena jazz e lounge della fine degli anni ’90, con
composizioni incentrate su un organo elettrico Lowrey molto polveroso, batteria,
conga e percussioni, Les Hommes combinano atmosfere da piccolo gruppo cool della metà del secolo con arrangiamenti e fonti sonore contemporanee.

Hanno raggiunto uno status di culto con il loro singolo “Intraspettro” e con il popolarissimo LP Les Hommes su Schema Records e ESL negli Stati Uniti, il gruppo si è affermato in una nicchia unica del jazz nel panorama jazz n’ groove.

Il loro profilo cool è stato evidente, con composizioni composizioni apparse su film e TV e performance dal vivo che hanno registrato il tutto esaurito a partire dall’inizio degli anni Duemila in locali come il Jazz Café di Londra e, più recentemente, per l’EFG Jazz Festival.

L’album “The Sinner” del 2017 li ha portati ancora più lontano con apparizioni dal vivo alla BBC 6
Music e nuovi fan attratti dal loro mondo esotico.

“Sì, così” è pubblicato da Sudden Hunger Records.

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