“Un sorso di tradizione”: al Pincio degustate quasi 2.000 morette e oltre 30 kg di dolci a tema
Se la ricetta della Moretta è conosciuta ai più è però difficile farsi raccontare dai barman fanesi le “proporzioni” della propria miscela. Ognuno di loro la custodisce gelosamente quasi come fosse un prezioso gioiello. E’ quanto emerso durante la prima edizione di “Un sorso di tradizione”, una tre giorni dedicata alla moretta e all’abbinamento con prodotti di pasticceria.
Tre giorni durante i quali nei giardini del Pincio, oltre ai racconti di barman e pasticcieri, si sono potute degustare morette e dolci alla moretta da loro realizzati. In totale sono stati serviti oltre 2.000 bicchierini con la bevanda tipica fanese e oltre 30 kg di dolci al sapore di Moretta.
Soddisfatto Stefano Mirisola che ha curato per Confesercenti l’iniziativa realizzata con il contributo del Comune, il supporto della Pro Loco e la fornitura di caffè di Must Caffè. “Come associazione di categoria – dice Mirisola – riteniamo che i prodotti tipici del territorio sia utili non solo per esaltare le tradizioni ma anche come volano per il turismo che oggi vede i visitatori sempre più attratti dai prodotti enogastronomici”.
A raccontare la Moretta sono stati i barman Francesco Dionisi del Bon Bon Art Cafè, Mattia Bernardi del Pino Bar e Stefania Palazzini del Bar del Porto. Insieme alle loro morette sono stati presentati panettoni e biscotti alla Moretta da parte di Francesco Camilloni del panificio Arte Bianca, i Morettini da Emanuela Ghiandoni della Pasticceria Le Terrazze e la Torta Fortunae di Andrea Urbani della Pasticceria Guerrino. A moderare gli incontri i giornalisti Silvano Clappis, Marco Giovenco e Veronique Angeletti.
Visto il successo ottenuto l’iniziativa si ripeterà anche sabato 16 e domenica 17 dicembre.