Una brutta Alma va ko a Bolzano

SUDTIROL-ALMA JUVENTUS FANO 2-0

SUDTIROL (3-5-2): Offredi; Erlic, Sgarbi, Frascatore; Tait, Broh (12’st Cia), Berardocco (5’st Bertoni), Fink (12’st Berardi), Zanchi; Costantino (12’st Heatley Flores), Gyasi (41’st Candellone). A disp.: D’Egidio, Vinetot, Smith, Boccalari, Oneto, Gatto, Roma. All.: Zanetti.
ALMA JUVENTUS FANO (3-4-3): Thiam; Sosa, Soprano, Magli; Pellegrini, Danza (23’st Varano), Lazzari (41’st King), Gaspari (1’st Eklu); Troianiello (1’st Lanini), Germinale, Melandri (1’st Rolfini). A disp.: Nobile, Fabbri, Gattari, Torelli, Masetti, Fautario. All.: Brevi.
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco.
RETI: 16’pt Fink (S), 40’pt Tait (S).
NOTE: espulso al 45’pt Soprano (A) per fallo da ultimo uomo e al 35’st Gattari (A) dalla panchina; ammoniti Berardocco, Lanini; angoli 5-1; recupero 2’+4’; spettatori 700 circa di cui una cinquantina ospiti.

Secondo ko consecutivo per l’Alma, che in un pomeriggio da dimenticare alza bandiera bianca al cospetto di un pimpante e cinico Sudtirol. Sulla secca battuta d’arresto degli uomini di Brevi sicuramente pesa il contraccolpo per lo scivolone casalingo rimediato nello scontro diretto di mercoledì col Gubbio, con tossine rimaste addosso più a livello mentale che fisico. Sta di fatto che il cammino verso la salvezza si fa ancor più irto, mancando oggi solo quattro incontri al termine della stagione regolare. Venendo alla cronaca spicciola, l’avvio fanese è promettente, tanto che al 10’ Offredi deve mettere una prima pezza sull’insidiosa conclusione dal limite di Danza. E’ però un fuoco di paglia, visto che al 16’ i padroni di casa vanno in vantaggio. Il gol lo segna Fink, sfruttando l’assist di un caparbio Gyasi con la complicità di una retroguardia piuttosto passiva. Al 21’ altro tentativo da fuori di Danza, stavolta largo non di molto. I biancorossi punzecchiano appena possono, come al 28’, col sempre fastidioso Costantino che prova a servire a centro area Gyasi costringendo Sosa ad una chiusura decisiva. Al 40’ ci si mette anche la sfortuna a complicare la vita all’Alma, che subisce il 2-0 da un tiro di Tait che carambolato su Gasperi spiazza Thiam. Piove quindi sul bagnato al 45’, quando forse con eccesso di zelo l’arbitro assegna un rigore ai bolzanini ed espelle Soprano per un presunto intervento falloso ai danni di un Costantino lanciato in contropiede da Fink. Tuttavia non ne approfitta sino in fondo lo stesso Costantino, ipnotizzato da Thiam nell’esecuzione dal dischetto. I granata si ripresentano in campo per la ripresa nuovamente rivoluzionati, addirittura con tre cambi effettuati nell’intervallo ed il passaggio alla difesa a quattro. All’8’ si fa subito notare il neoentrato Rolfini, con un fendente che sollecita severamente il reattivo Offredi. All’11’ Lazzari lambisce invece il montante su punizione, mentre sul suo corner al 17’ Germinale non inquadra la porta. E’ una fase che, col Sudtirol probabilmente anche un po’ appagato, il Fano appare finalmente più in partita nonostante l’inferiorità numerica. Così si rende minaccioso pure Eklu, sul quale Offredi al 18’ è bravo a distendersi. I padroni di casa preferiscono allora non prendersi altri inutili rischi, congelando di fatto la contesa. Dopo il triplice fischio Brevi si è portato sotto il settore occupato da una cinquantina di tifosi fanesi (vedi foto), arrabbiati anche per le scelte fatte dall’allenatore milanese (privo degli squalificati Schiavini e Fioretti e con Gattari e Fautario non in perfette condizioni) e di cui quest’ultimo si è assunto appieno le responsabilità.

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