UNA CRITICA ALLA SOCIETÁ CHE IMPONE UN CAMBIAMENTO PERSONALE
Con il nuovo graffiante singolo intitolato “Distorto”, i Tribunale Obhal affrontano un tema troppo spesso sottovalutato.
In “Distorto” la loro nuova uscita, la band osserva come quante volte la società, o le circostanze in cui ci troviamo, vogliono il nostro cambiamento.
Ci si trova inaspettatamente costretti a mettere in dubbio la propria natura per colpa di un presente bugiardo e non riconoscente al passato e a dipingere così il nostro reale pensiero come distorto.
Con questo brano, una miscela di rock e rap, i Tribunale Obhal rivendicano il mantenimento della propria personalità e soprattutto delle proprie idee ad ogni costo.
Il 2017 è l’anno zero del quartetto di Marotta composto da Mattia “Labo” Bellocchi alla voce, Tommaso Golaschi alla chitarra, Francesco Boschini al basso e Lorenzo D’Addesa alla batteria.
Esordisce in grande conquistando la vittoria nel rinomato Contest “Giovani X la musica” tenuto dall’orchestra sinfonica “G.Rossini” di Pesarom, proponendo due dei brani inseriti nel loro primo omonimo EP “Tribunale Obhal”.
Nel 2018, dopo l’uscita del loro primo album “Rumore in aula”, la band ci prende gusto e, dopo un primo tour nazionale, vince il Tour Music Fest di Roma, garantendosi un secondo tour tra il 2019 e il 2020 e suonando con band e artisti di spessore del panorama musicale italiano quali Octopuss, Punkreas, Bugo e il supergruppo Dunk.