UNA MAGIA DI NAPPELLO FA TRIONFARE L’ALMA NELLA FINALE PLAY-OFF
VIGOR SENIGALLIA-ALMA JUVENTUS FANO 0-1
VIGOR SENIGALLIA (4-3-3): Roberto; Tomba (31’st Olivi), Marini, Magi Galluzzi (46’st A. Pesaresi), Bartolini; Mancini (22’st D’Errico), Gambini (37’st Perri), Baldini; Kerjota, D. Pesaresi, Balleello (19’st Vrioni). A disp.: Sarti, Lazzari, Rotondo, Bucari. All.: Clementi.
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Bizzini; Allegrucci, Schiaroli, Bonacchi; Severini, Zanni (29’st Zingaretti), Urbinati, Carrà (17’st Niang), Roberti (24’st Malshi); Nappello (24’st Tomassini), Drolè (39’st Cecconi). A disp.: Tommasino, Brunetti, Serges, Pensalfini. All.: Mosconi.
ARBITRO: Totaro di Lecce.
RETI: 2’pt Nappello (A).
NOTE: ammoniti Mancini, Marini; corner 2-5; recupero 0’pt, 4’st; spettatori 3200 circa, di cui 400 fanesi.
Una magia di Nappello stende nel proprio fortino la rivelazione del campionato Vigor (che in questa annata aveva perso lì solamente col Chieti alla seconda di campionato ed aveva accarezzato il sogno di soffiare la promozione sul filo di lana al Pineto) e fa trionfare l’Alma (sfavorita essendo giunta quarta e dunque costretta a vincere oggi diversamente dai rivali) nella finale playoff del girone F di D, un’enorme soddisfazione per il club del presidente Russo anche se questo successo non porterà alla promozione in C. Mister Mosconi è costretto a fronteggiare al forfait delle ultime ore del bomber e capitano Broso, nella lista degli indisponibili assieme agli altri infortunati Capezzani, Padovani e Mistura ed allo squalificato Nappo. Così davanti con Nappello c’è Drolè, mentre le altre novità nell’undici iniziale rispetto al colpaccio in semifinale di Roma col Trastevere sono gli impieghi di Carrà e Roberti per Niang e Brunetti. Al gran completo i vigorini, il cui tecnico Clementi fa copia e incolla della formazione titolare arrivata all’ultimo atto battendo il Cynthialbalonga. Giusto il tempo di registrare gli schieramenti in campo che i fanesi sono già in vantaggio, al 2’ con la solita sensazionale punizione di Nappello. Al 4’ i senigalliesi rischiano ancora grosso, per il sospetto tocco con un braccio di Marin in area sul sombrero di Drolè. Al 6’ Bartolini, uno dei tanti ex nelle file locali, costruisce però l’occasione per riequilibrare subito le sorti del match, sul quale tuttavia né Baldini né Denis Pesaresi riescono ad intervenire sul suo invitante filtrante dal fondo. Al 10’ è assai più complicata l’incornata dello stesso Denis Pesaresi, fuori dallo specchio sul potente cross di Baldini. Al 12’ è ancora il goleador di casa a spaventare Bizzini, con una gran sassata dalla trequarti che fa tremare la traversa. E’ proprio il portiere imolese invece a negare il pari al temuto attaccante della Vigor, al tiro al 21’ da posizione defilata. Al 29’ secondo legno di giornata per i rossoblù, in costante pressione, stavolta con Marini che accarezza la parte superiore della porta con un colpo di testa sull’angolo di Kerjota. Al 36’ serve quindi un miracolo di Bizzini sullo spunto ravvicinato di Kerjota, mentre Balleello strozza la ribattuta ed infine Denis Pesaresi è rintuzzato da Allegrucci. Al 39’ si rivede l’Alma con una fiammata di Drolè, contenuto in qualche modo da Marini e poi impreciso nel secondo tentativo. Al 40’ auto-traversa di Schiaroli per evitare il guizzo di Denis Pesaresi, poi murato dal reattivo Schiaroli. Al 17’ della ripresa Zanni cicca un po’ il diagonale di sinistro, su imbeccata di Carrà in un capovolgimento di fronte dei granata. Nella mezzora finale i fanesi alzano se possibile il livello di attenzione e determinazione, non concedendo praticamente più nulla agli avversari sino al liberatorio triplice fischio.