UNA MAPPA PER VIAGGIARE NEL SOUL E NEI GROOVES CINEMATOGRAFICI

“Roadmaps” è l’album di debutto dei New Visionaries AKA Joel Sarakula e Phil Martin.

I New Visionaries sono l’artista australiano con sede nel Regno Unito Joel Sarakula e il musicista olandese Phil Martin.

Il loro album di debutto “Roadmaps” fonde elementi contemporanei con cenni ai pionieri della musica, creando il suono caratteristico del gruppo. Questa raccolta strizza l’occhio agli appassionati di soul, agli amanti del groove cinematografico e agli esploratori musicali. “Roadmaps” tesse un arazzo sonoro, confondendo i confini e brillando come un vero gioiello.

La storia di New Visionaries inizia con un incontro inaspettato nell’estate del 2019, quando Phil si unisce all’ultimo minuto come suonatore di conga per uno spettacolo di Joel. Da quel momento in poi, la spontaneità diventa la pietra angolare del loro rapporto musicale: sessioni di registrazione improvvisate organizzate con pochi giorni di anticipo, concerti programmati poche settimane prima e concetti di canzoni che emergono dalle jam session.

Un anno dopo, la narrazione di New Visionaries si svolge davvero nel luglio del 2020, quando Joel si ritrova bloccato nei Paesi Bassi dopo aver suonato alcuni concerti ad Amsterdam, le sue prime esibizioni dopo i primi blocchi della pandemia. Stava aspettando che le frontiere del Regno Unito si riaprissero per coloro che viaggiavano dai Paesi Bassi, permettendogli di tornare a casa. Riconoscendo di avere un po’ di tempo a disposizione e condividendo già un rapporto con Phil, si accampa a Dordrecht e si imbarca nella registrazione di nuovo materiale insieme.

Nonostante il coinvolgimento di Phil nella scena funk e soul europea e l’inclinazione di Joel verso il pop soul, ciò che li ha portati a creare nuova musica è stata l’affinità condivisa con gruppi strumentali contemporanei come Khruangbin, Air o El Michel’s Affair, oltre a influenze classiche come David Axelrod e la classica serie di library KPM.

Hanno iniziato a creare i brani per quello che sarebbe diventato “Roadmaps”, il loro album di debutto. L’idea era quella di costruire brani dall’atmosfera concisa, capaci di trasportare gli ascoltatori in un’odissea di tre minuti, spesso attraversando culture musicali lontane e distinte. Con Phil che si occupava di batteria, percussioni, tastiere, basso e chitarra, e Joel che contribuiva con tastiere, basso e chitarra, sono riusciti a dare corpo alla maggior parte degli arrangiamenti nello studio di Phil, pieno di strumenti vintage, tra cui vecchi pianoforti elettrici Fender Rhodes e Wurlitzer, sintetizzatori, organi Hammond e iconiche chitarre Gibson. Gli artisti ospiti sono stati chiamati solo quando assolutamente necessario: Hannah Williams ha prestato la sua voce al primo singolo “Summer Rain”, mentre Peter Broekhuizen suona il flauto su “Firecracker” e “Spiritual World”, Cees Trappenburg aggiunge il suo tocco ai fiati per “Scandinavian Railways” e “Interstellar Bachelor Pad”, ìYolande Kalb e Margriet Groenhof contribuiscono come cantanti di sottofondo in diversi brani.

New Visionaries (Joel Sarakula & Phil Martin) photo Danny van Der Weck

Joel Sarakula scrive, produce e canta un pop soulful, guardando il mondo contemporaneo attraverso occhiali vintage, abiti d’epoca e lunghi capelli biondi. La sua musica è informata da una ricca tavolozza ispirata agli anni ’70, che attinge a influenze soft-rock, funk e disco: jam solari e uptempo. Nato a Sydney, residente nel Regno Unito e internazionale di prospettiva, Sarakula è un cantautore che ha viaggiato per il mondo alla ricerca della sua musa, sperimentando di tutto, dall’essere vittima di furti d’auto all’esibirsi in remoti villaggi di pescatori della Norvegia, prima di affermarsi definitivamente nel Regno Unito e in Europa. Da allora ha pubblicato album come “Island Time” (2023), “Companionship” (2020), “Love Club” (2018) e “The Imposter” (2015) che hanno fatto il pieno di ascolti in rotazione nelle radio nazionali britanniche ed europee e lo hanno fatto notare dal New York Times, dall’Independent (Regno Unito), dall’Irish Times, da Rolling Stone Germany, da El País (Spagna) e dal Sydney Morning Herald. È stato paragonato con favore ai suoi coetanei e colleghi australiani Parcels e Donny Benet, nonché a Prep, Benny Sings e Young Gun Silver Fox.

Phil Martin è un musicista, produttore e polistrumentista originario di Dordecht, Paesi Bassi. Scrive, produce e si esibisce con diversi artisti acclamati della scena funk e soul internazionale. È stato in tour e ha pubblicato musica con Laura Vane & The Vipertones, The Soul Snatchers, Martin & Garp, Dawn Patrol e The Jazzinvaders, e si è esibito in precedenza con leggende del groove come Azymuth e Dr Lonnie Smith. Phil Martin è incredibilmente prolifico, avendo prodotto oltre 40 album per diversi artisti ed etichette discografiche. Da quasi 20 anni gestisce la sua etichetta Social Beats Recordings. Phil lavora con apparecchiature vintage combinate con la moderna tecnologia di registrazione. Come batterista/percussionista, la sua competenza è il ritmo e il groove, e il suo studio è pieno di strumenti vintage come la batteria Ludwig, il Fender Rhodes, il Wurlitzer, l’Hammond, il Clavinet, molti sintetizzatori e un pianoforte a coda.

“Roadmaps”, disponibile nei formati LP, CD e digitale, è pubblicato dall’etichetta Lovemonk Records.

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