UNA METAFORA CHE ISPIRA UN POTENTE RIFIUTO ALL’OPPRESSIONE

La band veronese Zipper Blues pubblica il suo nuovo singolo “Squash The Bug”.

Un brano scritto di getto sul finire dell’autunno, in preda all’esasperazione per l’invasione delle cimici nello studio della band.

Squash The Bug è diventata così una metafora per le paure e le insicurezze della band e un simbolo del desiderio di liberarsi da ciò che infastidisce e da noia.

La ritmica incalzante e leggera del brano, nelle strofe, sostiene l’allegria spensierata e libertina di una mente agile per arrivare poi all’ingresso in scena del fastidioso eco-parassita ematofago che si insinua e opprime le emozioni dei compositori.

La detonazione sonora del ritornello rispecchia l’ira funesta scatenata dalla presa di coscienza di ciò che sta succedendo, unita alla volontà di volersi liberare a tutti i costi da questa tirannia.

Il videoclip ufficiale che accompagna il brano è stato realizzato da Leonardo Bocchi e mostra la band eseguire il brano in diverse ambientazioni.

Gli Zipper Blues sono una band Veronese, nata nel 2018, che propone brani originali in lingua inglese, traendo ispirazione dalla musica rock degli anni ‘80 e ‘90.

Il progetto prende la forma di un incontro/scontro di due filosofie e di un approccio antitetico alla musica, quello del sound pulsante e minimale della new-wave dei primi anni 80 e quello distorto e aggressivo del grunge degli anni 90.

La band, il cui nome è una libera citazione di 1979 degli Smashing Pumpkins, ha all’attivo un EP intitolato “I wish I could be like a tree” e diverse partecipazioni a contest locali e nazionali.

Nel 2021 si qualifica terza al Padova Rock Contest e raggiunge anche la finalissima del Vicenza Rock Contest.

L’ultima uscita è rappresentata dal singolo “Squash The Bug”

Gli Zipper Blues sono: Sara (Voce) Davide (Basso) Matteo (Chitarra) Sciapu (Batteria).

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