Una nuova veste per Piazza Andrea Costa
Seri: “Mettiamo un ulteriore tassello per riqualificare un’area che rafforza il nostro tenore culturale e identitario”
Bella, illuminata, viva e seducente. Sono questi gli aggettivi che riguarderanno il nuovo look di Piazza Andrea Costa, presentato questo mattina dal sindaco Seri. Approvato dalla giunta il progetto di fattibilità che richiederà un investimento di 1,4 milioni di euro, ora si dovrà procedere spediti nelle successive tappe burocratiche che porteranno la Piazza, che ospita attualmente il mercato ittico e ambulante, a vivere di una nuova linfa.
“Immaginando Piazza A. Costa – chiosa Seri – abbiamo voluto tratteggiare una linea che parte dal Pincio e arriva fino alla Biblioteca Federiciana in grado di mettere in luce il nostro tratto storico. Affiancato dalla Pinacoteca di San Domenico, dal Palazzo Maletestiano, dal Teatro della Fortuna e dal Santarcangelo, questo spazio tornerà a splendere e, con l’ipotesi della riapertura dell’arco della Regina, si collegherà alla Corte Malatestiana. Così aggiungiamo ulteriori tasselli per creare un connubio tra la nostra storia culturale e l’identità cittadina per un sistema virtuoso. Sono convinto che entro la fine di questo secondo mandato, riusciremo a fare di Fano la più bella città delle Marche”.
“Questo progetto vuole dare valore ad un luogo strategico della città – afferma l’assessore Fabiola Tonelli -. Ce ne sarà ancora di strada da fare, visto che ora abbiamo approvato il progetto di fattibilità con il completamento dell’intervento che si affaccerà sul 2022. Si tratta di una nuova veste molto accattivante, studiata dal pool dei nostri architetti a cui non è mancata creatività e professionalità. Siamo intervenuti sia tutelando le esigenze del mercato cittadino, i cui stalli per gli ambulanti nel nuovo restyling verranno collocati all’interno della Piazza in maniera diversa senza subire diminuzioni numeriche che per offrire nuovi strumenti di interesse per le attività commerciali e legate alla piccola ristorazione che sfrutteranno in maniera migliore la finestra serale.
In questo contesto, è stata prevista la rimozione dei parcheggi che verranno spostati in prossimità del centro storico per un nuovo servizio alla sosta capace di offrire maggiore efficienza”.
“Sarà un ridisegno della riqualificazione architettonica – illustra l’architetto Cristiano Tenenti coadiuvato dagli architetti Pamela Lisotta ed Elena De Vita, insieme al perito Tedizio Zacchilli e l’agronomo Gabriella Malanga- che prende le mosse e il ritmo dal passo degli edifici circostanti che, confluendo nella zona centrale in cui un tempo sorgeva la Chiesa di San Daniele, indicherà il nuovo cuore della Piazza. Il disegno geometrico della Piazza determinerà anche una lettura storica del contesto per un nuovo palinsesto. Da un punto di vista funzionale Piazza A. Costa avrà un compito ambivalente: al mattino ospiterà il mercato commerciale e ittico, al pomeriggio avrà una finalità ludica, mentre alla sera le attività commerciali, grazie agli interventi correttivi a livello estetico e strutturale, faranno trascorrere in allegria e spensieratezza i fruitori. Si evince come sia stato garantito un ciclo vitale alla Piazza che sarà vissuta dalle prime ore del giorno fino a tarda notte, rendendola così un luogo globale e prioritario all’interno della città”. Sulla nuova configurazione, Tenenti posiziona i nuovi pilasti che guideranno il restyling: “Le alberature prevalentemente di tigli verranno mantenute nei presso degli esercizi commerciali per garantire zone d’ombra, verranno invece rimosse quelle che sorgevano nei paraggi della pescheria, così da darle risalto e lasciarla più libera. Anche il sistema di illuminazione, composto da fasce a led favorirà la sensualità e l’attrazione della Piazza nella fascia notturna. Oltre a installazione di 15 panchine, coglieremo l’occasione per eliminare la criticità che emerge dai dislivelli che attualmente ostacolano l’ingresso per i diversamente abili alla parete in cui sono presenti gli esercizi commerciali. Lì, porteremo tutto nella stessa superficie del pavimento, eliminando il marciapiede e inserendo delle piccole rampe che faranno sponda con la base delle alberature. Anche l’asfalto verrà estirpato, a favore di un nuovo pavimento in arenaria tagliato e sabbiato per creare più sfumature cromatiche”.