UNA NUOVA VISIONE DELLE POLITICHE SANITARIE

Era chiaro che la discussione politica sul sistema sanitario italiano avrebbe avuto, alla luce dell’esperienza di questi difficili mesi di pandemia, una forte spinta, così come era doverosa una riflessione da parte del Sindaco, aperta con la lettera al Governatore uscente della regione Marche, che metteva al centro della discussione una nuova attenzione dimensionale e funzionale da riservare al presidio ospedaliero Santa Croce dell’Azienda Ospedaliera ‘Ospedali riuniti Marche Nord.

Anche l’intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera dal Segretario Nazionale del PD Zingaretti rappresenta un passaggio apprezzato e gradito, pienamente in linea con le nostre convinzioni e con le riflessioni consegnate dal Sindaco al Presidente della Regione Marche Ceriscioli.

E’ arrivato il tempo delle scelte difficili, ma ineludibili, ovvero come dice anche Zingaretti “Ora è il tempo di un salto nel futuro e di costruire un nuovo modello”, e che “l’attuale sistema di cura e presa in carico del paziente fondato su tre politiche distinte che spesso non comunicano — sanità, sociale e terzo settore — ha mostrato tutti i suoi limiti, non va più bene, è inadeguato” . Rinascita è anche questo: avere una visione nuova, fondata su un modello di integrazione delle politiche sanitarie e sociosanitarie da realizzare con idee e investimenti”.

Peraltro, a proposito di investimenti potremmo trovarci di fronte ad una disponibilità di risorse economiche mai viste prima: se l’Italia accettasse in Europa di chiedere i fondi del Mes da spendere senza condizionalità pari a circa 37 miliardi di euro, alla Regione Marche, utilizzando i parametri 2020 di riparto del fondo sanitario nazionale, spetterebbe il 2,56% pari a 948,4 mln di euro(fonte Corriere della Sera).

Una quantità di risorse che consentiranno a chiunque governerà in futuro la Regione Marche, di incidere sensibilmente sul sistema sanitario regionale, offrendo l’occasione di promuovere tutte le innovazioni necessarie ovvero rivedere anche scelte adottate non più idonee a supportare efficacemente il territorio.

Questa nuova consapevolezza, espressa con così forte determinazione da Zingaretti, farà breccia anche in chi ha sostenuto in questi anni scelte fortemente condizionate dal taglio della spesa pubblica spingendolo a rivedere le proprie posizioni.

La lettera inviata al Governatore Ceriscioli ha comprensibilmente riproposto all’attenzione della cronaca politica una variegata e vivace dialettica sulla questione Ospedale Santa Croce oggetto, unitamente ad altre iniziative, del protocollo sulla sanità sottoscritto dal Comune di Fano con la Regione Marche.

Serve nelle prossime settimane attivare specifici incontri con tutti gli interlocutori istituzionali nonché con i massimi vertici della sanità regionale poichè di fronte ai cambiamenti che abbiamo vissuto e di fronte a nuovi contesti, corre l’obbligo di richiamare tutti i protagonisti di un accordo importante come il protocollo, per aggiornarne e migliorarne i contenuti.

 

Edoardo Carboni – Consigliere Comunale Noi Giovani

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