UNA RELAZIONE TRASCINATA DALL’ATTRAZIONE
Fuori “Di tutto ciò che resta”, il nuovo singolo della band milanese Sincrono.
Questa canzone parla del sentimento contrastante provato in quelle relazioni dove la forte attrazione vince sul buonsenso, nascondendo così la natura fallimentare del rapporto.
Il brano è diviso in tre sezioni che rappresentano i diversi stadi della relazione.
Le strofe sono costruite su una ritmica campionata e raccontano dubbi e domande che ci si pone ogni giorno.
Il bridge svela una melodia più malinconica, rappresentando gli errori commessi nella storia, che portano al ritornello: un’armonia più triste e solenne che parla del sentimento dopo la fine.
“Di tutto ciò che resta” porta all’ascoltatore un tema delicato, affrontato con sensibilità e narrato tramite una scrittura squisitamente pop con elementi elettronici.
I Sincrono sono una band milanese formata dal cantante Emanuele Ricciardiello, il bassista Alberto Cafulli, i chitarristi Daniele Camerani, Filippo Beretta e il batterista Lorenzo Bassani, nata nel 2008 tra i banchi del liceo Artemisia Gentileschi di Milano. Dopo anni di gavetta e presenze nei locali del nord Italia nei primi mesi del 2020 hanno pubblicato il loro primo Album “Tra le vie dei se” anticipato poco prima da tre singoli: “Il mondo intero tranne te”, “Babilonia” e “Fuoco e cenere”.
Nel 2021 firmano la collaborazione con Sorry Mom, con la quale pubblicano il singolo “Di tutto ciò che resta”.
Lo stile musicale che denota la band è un pop rock fortemente influenzato da suoni synth ed elettronici con testi in italiano.