UN’ALMA FEROCE ABBATTE L’AMBIZIOSO PINETO

ALMA JUVENTUS FANO-PINETO 2-1

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Bizzini; Bonacchi, Schiaroli, Mancini; Serges (16’st Niang), Zanni (32’st Pensalfini), Nappo, Capezzani (35’st Zingaretti), Severini (27’st Tomassini); Broso (16’st Bamba), Padovani. A disp.: Mariani, Brocca, Malshi, Brunetti. All.: Mosconi.

PINETO (3-4-1-2): Mercorelli; Ceccacci, Di Filippo, Della Quercia (36’st Cascione); Marchegiani (16’st Ciucani), Foglia, Domizi (16’st Minincleri), Gurini (9’st Consorte); Lo Sicco; Njambé, Allegretti (9’st Maio). A disp.: Fois, Ferrini, Braghini, Di Sabatino. All.: Amaolo.

ARBITRO: Peletti di Crema.

RETI: 5’pt Padovani (A), 12’pt Lo Sicco (P), 7’st Broso (A).

NOTE: ammoniti Domizi, Serges; corner 8-3; recupero 2’pt, 5’st; spettatori 600 circa.

Vince al debutto casalingo l’Alma, che ad una settimana dal pari all’esordio in trasferta col Team Nuova Florida conquista il primo successo in campionato battendo con merito una delle favorite alla promozione. L’affermazione dei granata sull’ambizioso Pineto, seppur col minimo scarto, non lascia infatti dubbi. Mister Mosconi decide nella circostanza di schierare subito i tre recuperati Schiaroli, Severini e Broso. Per l’ultima volta indisponile Mistura, squalificato, in tribuna con l’argentino Bonanno e l’ivoriano Drolé, l’uno ancora indietro di condizione e l’altro in attesa di ricevere il transfer. Il tecnico biancazzurro Amaolo è invece nuovamente privo dello squalificato Nonni, mentre l’acciaccato Minincleri riparte dalla panchina. Il match decolla immediatamente, stappato da Padovani al 5’ con una gran conclusione a fil di montante dal limite. Gli ospiti potrebbero impattare all’11’, ma Mancini salva il risultato opponendosi al tiro ravvicinato di Allegretti sullo spunto di Gurini. E’ il preludio all’1-1 di Lo Sicco, che al 12’ dai venti metri e senza pressione addosso scaglia la sfera sotto il sette. I fanesi sbandano, ringraziando al 13’ il ritardo prima e l’imprecisione poi di Allegretti nel servire lo smarcato Njambé. Scampato il pericolo l’Alma reagisce con veemenza, così a cavallo del 15’ Di Filippo deve mettere una pezza sul cross teso di Padovani e Mercorelli è obbligato ad esaltarsi sulla fiondata di Severini. Al 24’ crea scompiglio Serges, il cui sinistro esce di un soffio. Gli replica al 31’ Foglia, neutralizzato dall’attento Bizzini. Nel finale di frazione risalgono in cattedra i granata, minacciosi al 38’ con la sventola di Nappo appena alta ed al 43’ con lo spiovente di Severini. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa si abbattono come un ciclone sul Pineto, spinto alle corde. Al 2’ Mercorelli rischia il pasticcio sul radente di Serges precedendo quello dell’arbitro Peletti, che annulla il gol di Severini non riuscendo a fermare tempestivamente l’azione per aver perso il fischietto un attimo dopo aver intercettato una palla invitante di Zanni per Padovani. Al 5’ altro miracolo di Mercorelli, sulla sassata di Serges. Al 6’ lo aiuta quindi Ceccacci sull’incursione di Capezzani, che da angolo innesca la zuccata vincente di Broso. L’Alma insiste, senza però sfruttare delle situazioni per il 3-1. L’ultima occasione è per i biancazzuri, con Maio che al 49’ spreca l’assist di Nyambé. Al triplice fischio il “Mancini” esplode di gioia, con la squadra di Mosconi che sfila festeggiante sotto curva e tribuna raccogliendo applausi a scena aperta da un pubblico sempre più partecipe. Nel prossimo turno si andrà a Tolentino, carichi di ex.

 

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