UN’ALMA GENEROSA MA SPUNTATA CEDE DI MISURA AL QUOTATO RICCIONE

ALMA JUVENTUS FANO-UNITED RICCIONE 0-1

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Guerrieri; Saponaro, Tomassini, Mancini; Pensalfini (42’st Zingaretti), Zanni (10’st Zammarchi), Urbinati, Gonzalez, Allegrucci; Brunetti (10’st Malshi), Tenkorang. A disp.: Bellucci, Mattioli, Badan, Pedinelli, Antonioni, Roberti. All.: Scorsini.

UNITED RICCIONE (4-3-1-2): Bracaj; Ndoj, Mesisca, Filì (32’st Grancara), Pellacani; Matteucci, Scalini (42’st Callegaro), Tonelli (14’st Djuric); Napolitano; Ferrara (27’st Kyeremateng), Maio. A disp.: Servalli, Tiganj, Carpentieri, Pichierri, Ventola. All.: Pulzetti.

ARBITRO: Giordano di Palermo.

RETI: 12’pt Ferrara (U).

NOTE: ammoniti Tonelli, Pellacani, Filì, Maio, Saponaro; angoli 1-3, recupero 1’+5’; spettatori 400 circa.

L’ambizioso Riccione United infligge il primo ko sul campo ad una volitiva Alma, che paga soprattutto i suoi limiti offensivi. Le perduranti assenze di Padovani e Serges si sono insomma fatte sentire per la squadra di mister Scorsini, mentre il 2006 Saponaro, al debutto assoluto, si è rivelato all’altezza della situazione in difesa. Riggioni scontava infatti la vecchia squalifica che, colpevolmente ignorata in casa granata sino alla fine della gara col Fossombrone, nei prossimi giorni trasformerà in 0-3 a tavolino la vittoria del Bonci. Sulla sponda avversaria il tecnico romagnolo Pulzetti recuperava invece il bomber Maio, perché evidentemente i tre turni di stop rimediati nella poule scudetto col Pineto gli erano stati ridotti. Gli ospiti pigiano subito sull’acceleratore: al 3’ velenoso tiro-cross di Pellacani, sul quale Guerrieri è reattivo. Al 5’ il portiere fanese dimostra buoni riflessi anche sulla conclusione di Ferrara, resa insidiosa dalla presenza sulla traiettoria di diversi giocatori. All’8’ l’Alma invoca vanamente il rigore, per un tocco con un braccio di Ndoj sul pallone scodellato da Brunetti, ed è un episodio che lascia dubbi. Al 12’ i biancazzurri vedono però premiata la propria supremazia territoriale col gol di Ferrara, rapace nell’avventarsi di testa sullo spiovente di Tonelli trafiggendo imparabilmente Guerrieri con l’aiuto del palo. Al 29’ lo stesso Ferrara con una profonda sventagliata pesca poi l’inserimento di Ndoj, la cui incornata scheggia il montante. Al 35’ interessante occasione anche per i granata, col radente in corsa di Tenkorang che, innescato da Pensalfini, è neutralizzato in tuffo da Bracaj. Al 42’ altro brivido per il Riccione sull’angolo di Gonzalez, sul quale la correzione aerea di Tomassini esce di poco. Al 3’ della ripresa mira leggermente sbagliata pure per Zanni, con una rasoiata da fuori. Al 12’ il subentrato Zammarchi, un po’ defilato, non riesce a sorprendere Bracaj al culmine di un bel ribaltamento di fronte avviato da Gonzalez e proseguito da Tenkorang. L’Alma, nel tentativo di pareggiare, concede inevitabilmente spazi. Così al 19’ Matteucci ed al 20’ Maio creano scompiglio dalle parti di Guerrieri, salvato al 23’ da Tomassini sullo spunto di Ferrara e graziato al 26’ da Maio. Al 36’ nuova fiammata granata con l’imbucata di Allegrucci per Tenkorang, contenuto a fatica da Bracaj. L’ultima chance per l’1-1 capita a Gonzalez, la cui punizione al 44’ lambisce la traversa.

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