UN’ALMA MALCONCIA RISCHIA LA GOLEADA NELLA TANA DELLA CAPOLISTA TRASTEVERE
TRASTEVERE-ALMA JUVENTUS FANO 3-1
TRASTEVERE (4-3-3): Semprini; Cervoni (48’st Ilari), Giordani, Tarantino, Laurenzi; Crescenzo, Calderoni, Sannipoli (26’st Madeddu); Squerzanti (41’st Di Rauso), Monni (37’st Fioretti), Corsetti (29’st Santilli). A disp.: D’Alessandro, Lo Porto, Agresti, Chimenti. All.: Mazza.
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Tzafestas; Mané, Vavassori, Delli Carri (14’st Gualtieri), Zanolla; Antezza, Ricci (14’st Broso), Likaxhiu; G. Esposito (41’st Oulad Badr), Casolla, Tortori. A disp.: Fabri, Tomassini, Falivene, Serafino. All.: Cappellacci.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo.
RETI: 5’pt autorete di Vavassori (T), 37’pt Sannipoli (T), 39’pt Monni (T), 2’st Casolla (A).
NOTE: espulso al 22’st Casolla (A) per doppia ammonizione ed al 50’st Tortori (A) per gioco violento; ammoniti Sannipoli, Monni, Madeddu; corner 4-4; recupero 1pt e 6st; spettatori 300 circa, di cui una quarantina fanesi (vedi foto di copertina di Valerio Caprino).
L’Alma sbatte sul duro della capolista Trastevere, uscendone con le ossa rotte. Tzafestas limita infatti il passivo in un match iniziato male e finito peggio, a causa delle espulsioni di Casolla e Tortori. Anche perché i granata già si presentavano senza gli appena ceduti Gigli (Folgore Caratese) e Russo (Trapani), due ulteriori vuoti in organico in aggiunta a quello di Vittorio Esposito in un mercato di dicembre che per il momento sa di smobilitazione e preoccupa non poco. Sfida come detto subito in salita per i fanesi, che mister Cappellacci schiera a sorpresa (e con pessimi esiti) con Mané terzino e Delli Carri centrale. Agli amaranto, privi di Massimo, Proia e Lapenna, bastano 5’ per rompere il ghiaccio. In realtà è l’autorete di Vavassori a spingerli, con un goffo tocco sulla conclusione ravvicinata di Squerzanti respinta dal reattivo Tzafestas. Retroguardia ospite elusa con eccessiva facilità pure al 12’, sull’incursione di Monni sventata con un altro grande intervento dal portiere greco. Quest’ultimo si deve ripetere al 18’ su Squerzanti, materializzatosi a tu per tu. L’Alma fa acqua, ma al 21’ Corsetti la grazia. Il Trastevere è padrone assoluto del campo, però al 32’ rischia qualcosa sulla ripartenza che Tortori rifinisce male per Giovanni Esposito. Lo stesso Tortori prova immediatamente a rifarsi, impegnando Semprini dal limite. E’ un fuoco di paglia, spento al 37’ dalla magia dai venti metri di Sannipoli con una fiondata a fil di palo ed al 39’ dal tap-in vincente di Monni sulla sponda di Squerzanti. Casolla accorcia le distanze al 2’, divincolandosi in area servito da Tortori. Al 6’ ci pensa poi il solito Tzafestas a metterci una pezza, opponendosi a Squerzanti. Il 4-1 non matura nemmeno al 12’, con Corsetti che manca la zampata vincente. Al 22’ piove sul bagnato, col forse esagerato secondo giallo a Casolla. A cavallo della mezzora duplice tentativo di Tortori, il cui assist al 35’ è sprecato da Gualtieri. Al 38’ Semprini si esalta quindi sulla punizione di Antezza, mentre Tzafestas esorcizza Squerzanti e Fioretti prima del discutibile rosso a Tortori. E mercoledì al Mancini salirà la Recanatese, seconda della classe e super favorita nel derby del turno infrasettimanale coi malconci granata.