VISIONI ONIRICHE E FUMOSE ATMOSFERE DA JAZZ CLUB

Artis Boris, virtuoso pianista jazz nato in Lettonia ma con base in Estonia e amante dei sintetizzatori analogici, pubblica il suo EP di debutto Easy Living, una raccolta di cinque brani che si rivolge agli appassionati di modern-funk, elettronica e lo-fi.

Cosa succede quando un pianista jazz virtuoso con una curiosità per i sintetizzatori, suoni analogici caldi e un appetito per i ritmi trova una nuova casa? Il produttore lettone Artis Boris risponderà esattamente a questa domanda. Il nuovo firmatario di Funk Embassy Records sta facendo il suo primo ingresso nella scena attualmente abitata da Dam Funk, Temu, Dan Kye, Benedek e XL Middleton.

“Easy Living” è l’EP di debutto di Artis Boris che si rivolge agli appassionati di funk moderno, electro e lo-fi. Le 5 tracce racchiudono tanti spunti musicali: dal primo singolo per la pista da ballo “Can You Dance?” al principesco “Scream” fino all’inno nostalgico “Throwback”.

Aggiungi una versione contemporanea del jazz per l’ora dell’aperitivo con “In The Mall”. In “Ryo” vediamo Mr. Boris fare un cenno al grande Ryo Kawasaki, una leggenda della fusion che ha lavorato con Korg e Roland sui suoni dei sintetizzatori per chitarra. Prima di morire nel 2020, Kawasaki ha trascorso decenni lavorando attivamente in Estonia, dove ha sede anche Artis Boris.

La principessa del soul estone e artista dell’anno Rita Ray collabora all’unica canzone “Can You Dance?”. “Easy Living” è principalmente un viaggio strumentale, interessante agli audiofili per gli strumenti analogici utilizzati. 

Gli stati d’animo vanno da visioni sognanti dell’estate in città a club room fumose fino all’ipnosi estatica.

Vediamo Artis Boris mostrare i suoi poteri, che sono cresciuti da quando l’idea si è radicata durante i suoi studi di pianoforte jazz nella scuola del coro della cattedrale di Riga. Ormai è esperto nelle armonie, nei ritmi e nei suoni dei pionieri della musica funk e synth dai primi anni ’80 ai modernisti di oggi. Artis Boris fornisce la sua prima interpretazione del genere in “Easy Living”.

È la musica che fa da colonna sonora a quel qualcosa di speciale che tutti desideriamo in questo periodo dell’anno: la libertà.

Qual è l’ispirazione dietro l’avvio di un progetto di produttore solista?

<< Le radici dell’idea di produttore solista risalgono al 2014, quando ho iniziato i miei studi di pianoforte jazz alla Riga Cathedral Choir school. Allora avevo amici stimolanti che producevano musica usando il computer e sono stato fortunato ad avere anche lezioni di ingegneria del suono. La mia curva di apprendimento ha richiesto 9 anni di costante sperimentazione con suoni, ritmi e armonie e ora, 9 anni dopo, sono finalmente in grado di condividere il mio lavoro, le mie vibrazioni e le mie conoscenze. La risposta breve è: mi piace creare ogni giorno e mi piace il processo di creazione. >>

Easy Living è pubblicato dall’etichetta Funk Embassy Records.

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