VITTORIA DI BUON AUSPICIO PER L’ALMA NELL’AMICHEVOLE DI PESCARA

PESCARA-ALMA JUVENTUS FANO 1-2

PESCARA (4-3-3): Fiorillo (1’st Kastrati); Balzano (1’st Ciofani), Gravillon (1’st Scognamiglio), Perrotta, Crecco (23’st Balzano); Machin (35’st Del Sole), Kanoute, Brugman (1’st Melegoni); Del Sole (1’st Marras), Mancuso (1’st Monachello), Antonucci (1’st Capone). All.: Pillon.

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-1-1): Sarr; Konate (13’st Morselli), Celli, Sosa (15’st Magli); Vitturini (1’st Maloku), Tascone (1’st Acquadro), Lazzari (1’st Ndiaye), Selasi (15’st Scimia), Setola (1’st Diallo); Da Silva (1’st Cernaz), Ferrante (8’st Mancini). All.: Epifani.

ARBITRO: Di Martino di Teramo.

RETI: 23’pt Mancuso su rigore (P), 38’pt Tascone (A), 28’st Acquadro (A).

NOTE: angoli 2-3; recupero 0’+3’; spettatori 400 circa.

E’ di buon auspicio la prima uscita del nuovo anno per l’Alma di mister Epifani, che inaugura il 2019 espugnando seppur in amichevole la tana del Pescara. Una vittoria di prestigio, considerato che di fronte aveva una compagine di B seconda in classifica col Brescia a cinque lunghezze di ritardo dal Palermo. Il test di lusso dello stadio Adriatico regala per altro svariati spunti, non solo in campo. Non passa difatti inosservata la presenza fianco a fianco in tribuna del presidente pescarese Sebastiani e del patron granata Gabellini (nella ripresa scesi ad assistere alla sfida nei pressi della panchina biancazzurra, come si vede nella foto), i due protagonisti principali del patto siglato la scorsa estate. Per loro l’occasione è propizia per un summit di mercato de visu, col supporto ovviamente del fido direttore sportivo del Fano Bocchetti. A poche poltroncine da essi c’è pure Scardina, griffato Alma, seduto assieme ai suoi nuovi compagni di squadra Filippini, Voltolini e Lulli indisponibili per infortunio. Il centravanti svincolatosi dalla Pro Piacenza dovrebbe firmare domani il contratto che lo legherà ai granata, dopo aver rispedito al mittente numerose offerte. Nella formazione iniziale spicca invece il nome di Da Silva, schierato oggi grazie al nulla osta rilasciato dalla Fermana. Anche per lui nero su bianco imminente, prestato dal Chievo all’Alma via Fermo. Il ventiquattrenne jolly offensivo brasiliano, ex Pescara come molti altri granata, è nella circostanza la spalla del richiesto quanto blindato Ferrante. La punizione di Del Sole dà avvio alle schermaglie, sibilando appena alta sopra la traversa di Sarr. Il Fano comunque c’è e si rende pericoloso due volte, a stretto giro di posta. Al 6’ il ghanese Selasi, tra gli artefici della promozione in A del Pescara insieme a Vitturini, sballa di poco la mira sparando dalla distanza. La seconda minaccia portata dai fanesi rappresenta poi anche la prima vera palla gol del match, con l’incornata di Sosa che al 9’ sull’angolo di Lazzari impegna il portiere biancazzurro alla parata a terra in due tempi. Nei minuti successivi la gara procede sui binari dell’equilibrio, sino all’improvvisa fiammata di Antonucci. Il guizzo di quest’ultimo al 23’ è fermato con le cattive da Celli nel cuore dell’area ospite, per il rigore dell’1-0 trasformato con freddezza dal bomber Mancuso. L’Alma non si disunisce, riuscendo a pervenire al pari al 38’ col gran destro da fuori di Tascone spentosi proprio sotto al sette. Non paghi, i granata sfiorano il 2-1 in sequenza ravvicinata a cavallo del 43’: Da Silva sollecita severamente Fiorillo su assist di Vittorini, quindi sul relativo angolo Konate manca la deviazione vincente in acrobazia sulla perfetta sponda aerea di Sosa. Dall’intervallo scatta la girandola delle sostituzioni, con l’ingresso anche di quel Magli che il 19 gennaio a Terni alla ripresa del campionato sarà indisponibile per squalifica. Si ricomincia senza particolari sussulti, finché al 28’ Acquadro su una respinta corta della difesa locale non indovina il tiro al volo che con la complicità di un tocco avversario fa secco Kastrati. L’ultima parola spetta al Pescara, ma il piazzato di Kanoute al 44’ scuote l’incrocio dei pali ed esce sul fondo sigillando il risultato.

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