“VOLEVAMO PIÙ FINESTRE”, LA PRESENTAZIONE A GABICCE MARE

Nell’ambito delle iniziative organizzate dall’Assessorato e dalla Commissione Pari opportunità del Comune di Gabicce Mare per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Associazione Culturale Il Fortino presenta la sua ultima pubblicazione realizzata con il contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Gabicce Mare e della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche: “VOLEVAMO PIU’ FINESTRE 1900-1970 il ruolo delle donne nello sviluppo economico di Gabicce Mare.”  

Le donne nel corso di 70 anni, dal 1900 al 1970, sono state le protagoniste non accreditate dello sviluppo economico di Gabicce Mare. La narrazione di questo libro si basa su fonti orali raccolte durante anni di ricerca svolti dall’Associazione e da documentazioni archivistiche e ha come obiettivo quello di attribuire il giusto valore alla presenza delle donne nei vari settori propulsori dell’economia gabiccese. Attraverso le storie di molte figure femminili impegnate in diversi settori lavorativi, viene ricostruita la rete produttiva e sociale della città nel cosiddetto secolo breve. Vicende umane che uniscono lavoro e vita privata; donne imprenditrici, ma anche donne al servizio della comunità come le maestre, la dottoressa, l’ostetrica.

Il titolo “Volevamo più finestre” fa riferimento ad un modo di dire che indicava lo status economico raggiunto che si misurava con il patrimonio immobiliare acquisito. Perché parlare del lavoro delle donne in questa giornata? Perché disconoscere il contributo che l’operato delle donne ha dato allo sviluppo socioeconomico del nostro paese è una forma di violenza.

Domenica 24 novembre ne parliamo al Mississippi con le rappresentanti delle Commissioni Pari Opportunità del Comune di Gabicce Mare e della Regione Marche, dopo il saluto della Sindaca Marila Girolomoni e dell’Assessora alle Pari Opportunità Rossana Biagioni, con la storica Lidia Pupilli, autrice dell’introduzione, con l’Unione Donne d’Italia sede di Pesaro e con i testimoni delle storie che abbiamo raccontato.

Ingresso libero.

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