60° edizione della Rassegna dei Concerti d’organo a Santa Maria Nuova : tante le novità in programma
Una ricca programmazione musicale coinvolgerà l’intera città nelle manifestazioni di questa 60° edizione della Rassegna dei Concerti d’organo a Santa Maria Nuova. Per il sindaco Seri questa importante edizione confermerà le aspettative confermandosi grande strumento di promozione culturale e turistica.
“Sono lieto di presentare la programmazione della sessantesima edizione del ciclo dei ‘Concerti d’organo a Santa Maria Nuova’ – afferma Seri – che questa amministrazione ha inteso celebrare con una edizione ‘speciale’ della storica Rassegna, comprendente un maggior numero di concerti, affiancati da altri eventi di diversa natura. Affidato dal 2014 alla organizzazione dell’associazione ‘Il Laboratorio Armonico’ ed alla direzione artistica del M° Giovannimaria Perrucci – che ringrazio anche quest’anno per l’impegno che dimostra nel valorizzare la storia musicale e culturale della nostra città – la Rassegna rappresenta, come ormai noto, certamente la più antica e longeva manifestazione del genere a livello nazionale, e contende all’estero con pochissime altre tale primato (il Festival organistico di Magadino, nella Svizzera italiana, in particolare); tutto ciò fa della Rassegna un’ulteriore eccellenza della nostra attuale proposta culturale e turistica.
“Inaugurato nel 1959 – continua il sindaco -, l’organo voluto dai francescani a completamento e valorizzazione dei lavori di ricostruzione della chiesa di Santa Maria Nuova, divenne subito ‘strumento di cultura’ con l’organizzazione della Rassegna, ben presto sostenuta fortemente dall’Amministrazione comunale. Le varie edizioni nel corso degli anni hanno costituito un puntuale e qualificato appuntamento estivo per i tanti appassionati, fanesi e non, del repertorio organistico che il ‘moderno’ Mascioni è in grado di interpretare. Lunga vita dunque ai ‘Concerti d’organo’ ed alla cultura musicale nella nostra bella città”.
La rassegna verrà aperta da un ‘concerto di campane’ a San Paterniano che aprirà la giornata di inaugurazione, il 1° agosto, cui seguono tre brevi concerti al termine della liturgia domenicale, in alcune chiese della città. Nella basilica di San Paterniano, sul monumentale ‘Callido’ il giovane Nicola Procaccini eseguirà un piacevolissimo repertorio in gran parte dedicato ai Morandi, autori marchigiani della fine del XVII secolo. Nella chiesa di San Pio X, la presenza di uno strumento tedesco consentirà al M° Eugenio Becchetti di eseguire un interessante programma dedicato ad alcuni autori tedeschi cosiddetti ‘pre-bachiani’. Infine a Santa Maria Nuova torneremo ad ascoltare P. Armando Pierucci – che ha diretto la nostra Rassegna per lungo tempo – che eseguirà sue composizioni. Ospiti di riguardo sono ovviamente anche gli artisti invitati per i recital”.
“Il concerto di inaugurazione – spiega Giovannimaria Perrucci, direttore artistico della ‘Rassegna dei Concerti d’organo a Santa Maria Nuova’- di Michel Bouvard «avec l’aimable partecipation» di sua moglie Yasuko, è di assoluto sapore francese, vuoi per gli autori, vuoi per le trascrizioni in programma. Assolutamente nuova per la rassegna la proposta musicale di Gianni Giudici all’Organo Hammond, in scena alla Rocca Malatestiana, con sue composizioni e rielaborazioni del repertorio organistico. Alle più ‘classiche’ proposte dei recital di Tom Winpenny e Lars Fredericksen si contrappone il brillante repertorio tromba e organo – il più tradizionale ed efficace duo organistico – con brani tratti dal repertorio spagnolo; di grande rilievo anche il programma monografico dedicato a Robert Schumann, interpretato da Guy Bovet, con gli interessantissimi brani degli Opus per organo o pianoforte a pedali. Il concerto di chiusura vedrà infine l’organo in dialogo con gli Archi della Orchestra Sinfonica Rossini, con l’esecuzione della poco nota Suite per organo e archi di Ottorino Respighi”.