L’ODISSEA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS DEL NOTO RISTORATORE ORI DEL RISTORANTE LA LISCIA DA MR. ORI
Il noto ristoratore ORI, al secolo Luca Orazi, titolare del ristorante La Liscia da Mr.Ori, ci racconta la sua odissea di quella che doveva essere una vacanza rilassante per lui e per la sua numerosa famiglia, moglie e tre figli tutto pepe (nella foto durante il periodo di “detenzione”), che si è trasformata in un mese complicato.
Ori ci racconta:
Siamo partiti per la Spagna il 4 marzo sottovalutando il problemi del volo di ritorno del 21 marzo.
Quando siamo arrivati sembrava tutta un’altra realtà rispetto alle notizie allarmanti di casa, tutto tranquillo, poi organizziamo il viaggio in macchina e arriviamo in Andalusia, sole, mare, cervezas, ma con la sensazione a volte di essere considerati appestati.
Il 16 marzo presidente Sanchez dichiara look down e noi optiamo per tornare a Sitges a 20 minuti da Barcellona dove vive un amico e affittiamo un appartamento con il volo del 21 cancellato il primo volo disponibile è il 5 aprile, poi cancellato pure quello. Con un’altra compagnia acquisiamo di nuovo i biglietti, poi vengono cancellati anche questi.
Chiamamo la Farnesina e l’Ambasciata Italiana a Barcellona. Quando otteniamo risposte sono molto vaghe e quindi decidiamo di far ritorno il 2 aprile con traghetto fino a Genova poi da li noleggiamo un auto fino a Bologna, a Bologna riprendiamo la nostra auto e finalmente facciamo ritorno a Fano.
Appena arriviamo 14 giorni di quarantena, terminati i quali finalmente ci sentiamo a casa.
Tutto bene, alla fine mettersi alla prova, anche in un momento difficile come questo, ci da forza ed esperienza e ci da il coraggio per affrontare la vita quotidiana ma a volte:
“E’ mej ascoltà chi più grandi”
Da quando è tornato operativo il nostro dinamico ristoratore prepara per te il