Tinti alla Regione: “E’ paradossale che da un lato ci chiedano di erogare servizi e dall’altro non prevedano le risorse”
“La Regione Marche ripristini il prima possibile il Fondo indistinto, altrimenti come può chiedere agli Ambiti di erogare i servizi?”. E’ chiaro il messaggio che Dimitri Tinti, presidente del Comitato dei sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale (A.T.S.) 6 indirizza in particolare all’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini a cui, insieme a tutti i presidenti dei 24 A.T.S. delle Marche aveva già spedito una missiva, priva ancora di risposta.
“Il Fondo indistinto è indispensabile per garantire la continuità del sistema capillare di politiche sociali avviate nei diversi Ambiti Sociali – afferma Tinti -. Ad esempio, nel 2019 tali risorse, seppure contenute e attestabili a 2 milioni di euro, sono state erogate, permettendo così ai nostri territori di assicurare l’organizzazione e l’erogazione di interventi e servizi per le comunità”.
Ad essere paradossale per Tinti è il fatto che “per l’anno 2020 tale fondo non sia stato neanche deliberato, tanto da generare la preoccupazione dei Comuni del nostro territorio e nulla si sa ancora per il 2021”.
All’assessore Saltamartini si è rivolta anche la presidente di ANCI Marche Valeria Mancinelli, a nome di tutti i comuni marchigiani, chiedendo la costituzione e l’erogazione, a partire dal 2021, del Fondo per il funzionamento degli A.T.S., visto che il Piano Sociale Regionale 2020-2022 prevede esplicitamente “la destinazione di una quota del Fondo nazionale politiche sociali al funzionamento degli ATS”.
Inoltre all’inizio dello scorso dicembre, per conto dei comuni dell’Ambito Sociale 6, l’Assessore Tinti insieme al Sindaco Seri avevano inviato una richiesta agli assessori Carloni, Aguzzi e Baldelli e ai Consiglieri regionali Serfilippi e Ruggeri per sensibilizzarli ad intervenire sulla questione ma senza ricevere alcun riscontro. “Chiedo all’Assessore Saltamartini e ai rappresentanti del territorio dell’Ambito Sociale 6 – continua Tinti – se vogliono davvero prendersi a cuore questa criticità e se e come intendano intervenire per ripristinare il fondo. In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, appesantito dalle conseguenze del Covid, la politica dovrebbe essere mossa dalla responsabilità di prendere per mano i più fragili, ma rilevo un certo distanziamento tra la giunta regionale di centrodestra e le reali esigenze del tessuto territoriale. Mi auguro che Saltamartini possa risponderci, ripristinando tale fondo che rappresenta uno strumento con cui organizzare in modo più funzionale e più capillare i servizi per accompagnare e dare risposte concrete alle famiglie più deboli”.