Istituti superiori, la Provincia ha inviato oggi al Miur l’elenco degli interventi da finanziare con i 7 milioni di euro assegnati
Il presidente Giuseppe Paolini: “Ampio rilievo alle scuole dell’entroterra, dando concretezza alle politiche di sviluppo delle aree interne in un’ottica di sostenibilità e solidarietà”
La Provincia di Pesaro e Urbino ha inviato oggi al Ministero dell’Istruzione l’elenco degli interventi di edilizia scolastica da finanziare con i 7 milioni e 65mila euro che verranno messi a disposizione dell’amministrazione provinciale sulla base del riparto del secondo “Piano di investimenti per le scuole superiori”, che prevede 1 miliardo e 125 milioni di euro da destinare a Province e Città Metropolitane per progetti di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, messa in sicurezza, nuova costruzione e cablaggio interno agli edifici scolastici.
Gli interventi previsti dalla Provincia sono il miglioramento sismico con messa in sicurezza di una nuova porzione del “Palazzo Petrucci”, sede del Polo scolastico 3 di Fano (quasi 2,7 milioni di euro), la realizzazione della nuova sede del corso di studio professionale “Manutenzione e assistenza tecnica” dell’Istituto “Della Rovere” di Urbania (primo stralcio relativo al “corpo laboratori” per 2 milioni di euro), la ristrutturazione edilizia con ampliamento della palestra del liceo scientifico “Torelli” sede succursale di Pergola (1,1 milioni di euro), la costruzione di una nuova palestra per il liceo artistico “Scuola del Libro” di Urbino (950mila euro) e la messa in sicurezza della palestra del fabbricato “Morselli”, sede succursale del liceo “Mamiani” di Pesaro (330mila euro).
“La maggior parte degli interventi proposti – evidenzia il presidente della Provincia Giuseppe Paolini – riguarda le scuole dell’entroterra, perché attraverso la formazione scolastica si può mantenere la presenza di giovani sul territorio, dando concretezza alle politiche di sviluppo delle aree interne in un’ottica di sostenibilità e solidarietà. Abbiamo inserito anche ‘Palazzo Petrucci’ di Fano, utilizzando il primo canale di finanziamento utile, come avevamo assicurato il mese scorso al Comune al momento del trasferimento in uso gratuito alla Provincia della porzione del Palazzo rimasta fuori dalla convenzione del 1998. Sullo stesso edificio, che ospita l’istituto Olivetti, stiamo effettuando altri lavori per un importo di 500mila euro derivanti da un precedente finanziamento. Per quanto riguarda il ‘Morselli’ di Pesaro, la messa in sicurezza della palestra, che era rimasta fuori dai precedenti finanziamenti, completerà i lavori di adeguamento sismico in corso, che restituiranno un edificio completamente rinnovato”.
Gli altri progetti sono illustrati dal dirigente del Servizio edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli. “La realizzazione dei laboratori per il ‘Della Rovere’ di Urbania fa parte di un progetto complessivo, che con il presidente Paolini abbiamo già presentato all’istituto scolastico e al Comune di Urbania, articolato in tre stralci funzionali: laboratori di meccanica, aule didattiche e Convitto per l’intero istituto. Il Comune di Urbania cederà alla Provincia il terreno dove realizzare il nuovo edificio, intanto abbiamo chiesto al Miur il finanziamento del primo stralcio funzionale riguardante i laboratori, che consentirà anche un risparmio sul costo di affitto dei locali sostenuto dalla Provincia, oltre ad offrire spazi altamente adeguati e attrezzati. Rispondono ad annose esigenze degli istituti anche il progetto per la costruzione di una palestra per il liceo artistico ‘Scuola del Libro’ di Urbino, che eviterà agli alunni di utilizzare palestre lontane dalla sede centrale, ed il progetto per l’ampliamento e ristrutturazione della palestra del ‘Torelli’ di Pergola, che verrà anche bonificata dall’amianto”.
Anche riguardo ai progetti per le palestre, il presidente Paolini evidenzia la stretta collaborazione con i sindaci di Urbino Maurizio Gambini e di Pergola Simona Guidarelli. “Nelle ore extrascolastiche entrambe le strutture saranno a disposizione della collettività, rispondendo così anche alle esigenze dei Comuni”.