Il Paese dei Balocchi si trasferisce in centro storico
Da luglio ad ottobre tante iniziative nel cuore della città
Momento clou il concerto di Bungaro “sindaco” dell’edizione 2021
Il Paese dei Balocchi trasloca in centro storico. Per la prima volta nella sua storia la manifestazione abbandona (solo provvisoriamente) piazza Bambini del Mondo per il cuore della città ed amplierà la sua programmazione con una serie di iniziative che partiranno il 1° luglio e termineranno il 7 ottobre. Ben quattro mesi in cui si alterneranno eventi in vari luoghi situati all’interno delle mura storiche con una incursione nella Bcc Arena.
“E’ stata una decisione doverosa – spiega il presidente dell’associazione culturale Il Paese dei Balocchi Michele Brocchini – perché le normative ci impongono di evitare assembramenti. Ci trasferiremo così in centro storico con tanta curiosità e al tempo stesso con la solita motivazione che ci anima nel realizzare qualcosa di interessante e piacevole”.
Il momento clou del programma 2021 sarà rappresentato dalla mostra fotografica, dal titolo “Che Favola” che andrà in scena dal 10 al 19 agosto alla Rocca Malatestiana e che ripercorrerà le immagini più significative di tutte le edizioni della manifestazione. Contestualmente ci saranno delle iniziative pensate per intrattenere i bambini. A chiudere le giornate dedicate alla mostra sarà il concerto di giovedì 19 agosto organizzato in collaborazione con il coro “ Una scuola tra le note” Bellocchi – Circolo didattico S. Orso che avrà un protagonista d’eccezione, il cantautore Bungaro.
Bungaro, è uno degli autori e produttori italiani più conosciuti. Ha collaborato con i più grandi cantanti come Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Ornella Vanoni, Massimo Ranieri e Gianni Morandi solo per citarne alcuni. Non a caso è stato scelto lui come evento di punta della manifestazione e come sindaco dell’edizione 2021 (la nomina sarà al termine del concerto).
“Ovviamente il programma sarà arricchito da tante altre iniziative – riprende Brocchini – che presenteremo all’inizio dell’estate e che ci permetteranno di offrire alla città e a suoi ospiti spunti di riflessione, di solidarietà ma anche di sano divertimento”.