Nuova infornata di under per l’Alma
Fabio Morselli, Luca Scimia, Alessandro Celli, Simone Tascone. Ecco il poker di baby annunciato tra oggi e domani sul tabellone degli arrivi all’Alma, ancora in partenza perlopiù da Pescara dopo una prima mandata composta dal ’98 guineano-senegalese Ibrahima Diallo e dal suo coetaneo albanese Leonardo Maloku. Il primo a presentarsi stamattina è stato Morselli, un ’98 cresciuto nelle giovanili della Juventus e successivamente transitato anche da figliol prodigo nel vivaio del Carpi, dove agiva prevalentemente da prima o seconda punta centrale. Nella scorsa stagione prestato dai bianconeri alla Primavera pescarese è stato invece impiegato perlopiù da esterno offensivo destro nel 4-3-3 disegnato da Epifani, nonostante sia un mancino naturale. Ha assist in canna ed una buona confidenza col gol, grazie anche alla sua pericolosità nei calci da fermo. Scimia, di un anno più piccolo e destro di piede, era un altro cardine della squadra biancazzurra allenata dal nuovo tecnico granata, che lo utilizzava spesso da mezzala sinistra ed a volte pure più avanzato sfruttandone qualità nel palleggio e capacità di inserimento. Neozelandese di Auckland, in precedenza è stato allevato da Siena e Roma. Più grande di entrambi è Celli, un ’97 appena svezzato in C dalla Fidelis Andria dopo la trafila nelle formazioni minori del Latina ed il fallimento dei pontini. Per lui, difensore centrale di 194 centimetri, 26 presenze da titolare e 2 da subentrato con gli andriesi giocando sia a tre che a quattro. Il Delfino l’ha ingaggiato a maggio, facendogli sottoscrivere un triennale. Il quarto del lotto, il centrocampista ’97 Tascone, è in uscita dalla Paganese. Il direttore sportivo Antonio Bocchetti (nella foto con Morselli) lo conosce quindi bene e garantisce per questo napoletano, schierato in 44 partite dal primo minuto ed in 3 in corsa da gennaio 2017 a maggio 2018. Di proprietà del Genoa prima del passaggio di oggi al Pescara, vanta 2 incontri nell’undici base della Ternana in B nel 2016. A stretto giro di posta dovrebbe raggiungerli in granata Francesco Karkalis, il cursore mancino del ’95 parcheggiato in ordine di tempo a L’Aquila, Macerata, Teramo e Bassano. Sempre in ballo inoltre per risalire l’Adriatico Ransford Selasi e Davide Vitturini, l’uno centrocampista ghanese del ’96 rientrato dal Lecce e l’altro laterale destro del ’97 tornato dalla Carrarese. Non di soli under o comunque emergenti si parla però col Pescara, che potrebbe indirizzare verso Fano anche un suo ex. Si tratta di Alessandro Bruno, navigata e preziosa pedina del centrocampo del Livorno neopromosso in B. In campo coi labronici in 22 gare dall’inizio ed in 4 in corsa, il trentacinquenne beneventano veniva dalle 15 apparizioni in massima serie coi pescaresi. Ne aveva collezionate 22 in biancazzurro nell’annata del grande salto dalla cadetteria, categoria affrontata anche col Latina e la Nocerina. Qualche settimana fa è convolato a nozze con Michela Sebastiani, figlia del patron del Delfino (martedì alla Namirial col suo vice Gabriele Bankovski per un vertice programmatico col presidente Claudio Gabellini). Per il momento il mercato degli over resta tuttavia alquanto bloccato per l’Alma, essendo il diess Bocchetti alle prese con le complesse trattative per la risoluzione con Alberto Filippini e Giordano Fioretti (entrambi non più nei piani societari ma con pesanti contratti in tasca che scadranno il 30 giugno 2019), la permanenza di Domenico Germinale (che vorrebbe prolungare il proprio rapporto a cifre diverse da quelle propostegli e intanto si mantiene in forma al Mancini insieme all’attaccante fanese classe 2001 Ludovico Mainardi guardandosi comunque attorno) e le conferme di Cristian Sosa, Antonio Magli ed Andrea Lazzari (c’è distanza tra domanda ed offerta). Un’impasse che lascia tante incognite nella lista dei convocati per il ritiro di Frontone, che scatterà dopodomani alle pendici del Catria.