L’ambito 6 investe sulla prossimità: avviate le attività aggregative rivolte a bambini e ragazzi
Sono partiti da Pergola gli interventi di prossimità dell’Ambito Sociale 6 che riguardano le attività di doposcuola e aggregazione rivolte a bambini/ragazzi e alle loro famiglie.
Si tratta del progetto “COMPITINSIEME” che nella prima fase interessa i comuni di Pergola, San Lorenzo in Campo, Mondolfo e Fano nelle biblioteche comunali oppure negli oratori diocesani, ed in seguito si svilupperà anche negli altri 5 comuni adattandosi alle esigenze dei singoli contesti. Alla presentazione hanno partecipato il Presidente del Comitato dei Sindaci dell’ATS 6, Dimitri Tinti, il Sindaco del Comune di Pergola, Simona Guidarelli, l’Assessore ai Servizi Sociali di San Lorenzo in Campo, Luciana Conti, e quello di Pergola, Graziano Ilari. Inoltre erano presenti lo staff dell’Ambito Sociale 6, i rappresentanti delle cooperative sociali COOSS Marche e La Macina e quelli delle associazioni di volontariato, tra cui l’AUSER e l’ASPEEC.
Si tratta del progetto “COMPITINSIEME” che nella prima fase interessa i comuni di Pergola, San Lorenzo in Campo, Mondolfo e Fano nelle biblioteche comunali oppure negli oratori diocesani, ed in seguito si svilupperà anche negli altri 5 comuni adattandosi alle esigenze dei singoli contesti. Alla presentazione hanno partecipato il Presidente del Comitato dei Sindaci dell’ATS 6, Dimitri Tinti, il Sindaco del Comune di Pergola, Simona Guidarelli, l’Assessore ai Servizi Sociali di San Lorenzo in Campo, Luciana Conti, e quello di Pergola, Graziano Ilari. Inoltre erano presenti lo staff dell’Ambito Sociale 6, i rappresentanti delle cooperative sociali COOSS Marche e La Macina e quelli delle associazioni di volontariato, tra cui l’AUSER e l’ASPEEC.
“Abbiamo ospitato con piacere questo momento di presentazione di un progetto che qualifica e rafforza gli interventi rivolti ai minori – esordisce il Sindaco di Pergola Simona Guidarelli – un piccolo segno che rispecchia la volontà dell’Ambito di essere sempre più vicino a tutto il territorio, per lavorare davvero in rete in tutti i comuni, anche nei più piccoli o distanti, perché ognuno di noi è importante e prezioso per l’altro”.
“L’esigenza di realizzare interventi di supporto pomeridiano a favore dei più piccoli è molto avvertita nei nostri territori dalle famiglie – ci tiene ad evidenziare l’assessore di San Lorenzo in Campo Luciana Conti – il progetto COMPITINSIEME dà una risposta a bisogni sociali emergenti con educatori professionali che lavorano a stretto contatto con le associazioni del territorio coinvolte”.
La coordinatrice dell’Ambito Roberta Galdenzi ha illustrato il percorso: “sono servizi progettati con gli enti del Terzo Settore che hanno partecipato al tavolo di co-progettazione, ognuno con le sue risorse e la sua specifica esperienza, e che hanno trovato le giuste sinergie grazie al coordinamento e l’impulso dell’Ambito Sociale.”
“Dopo pochi giorni risultano iscritti già 60 bambini e bambine sui 4 comuni – aggiunge Galdenzi – e le attività che verranno realizzate nel doposcuola vanno a supportare le famiglie nella crescita dei propri figli non soltanto per l’aspetto didattico nell’aiuto ai compiti, ma anche per l’aspetto aggregativo ed inclusivo, mediante giochi strutturati, laboratori creativi e momenti ludici anche con un’attenzione ai minori stranieri con interventi di integrazione e mediazione linguistica svolti in collaborazione con le associazioni L’Africa Chiama e Millevoci e dalla coop. Labirinto”.
“Il valore del progetto COMPITINSIEME sta nella costruzione della rete tra i servizi territoriali, le scuole e le associazioni presenti sui vari territori comunali creando modalità di lavoro e di collaborazione dinamiche che prevedano anche percorsi di alternanza scuola-lavoro da realizzare con gli istituti scolastici – evidenzia il Presidente dell’ATS 6 Tinti – Inoltre gli spazi utilizzati sono le biblioteche dei comuni interessati oppure gli oratori della rete diocesana, cioè luoghi fisici a cui dare identità e anima con la presenza dei bambini e dei ragazzi per promuoverne l’aggregazione sociale e il benessere.”
“Con queste progettualità il nostro Ambito Sociale persegue una delle priorità presenti nel Piano Sociale appena approvato: la prossimità degli interventi che, alla luce del lungo periodo di distanziamento per effetto della pandemia, devono essere ripensati sui territori e sempre più accessibili e fruibili ai cittadini. – conclude Tinti – Per la costruzione di un welfare di prossimità sarà determinante creare sinergie e collaborazioni virtuose tra l’Ambito e il privato sociale per rendere effettiva la presenza dei servizi sul territorio e aumentare il senso di appartenenza”