Merito e competenze: BCC Fano premia con le borse di studio
Appuntamento il 7 luglio al Teatro della Fortuna. Sul palco 226 studenti per i quali la banca ha erogato 82.000. Il DG Giacomo Falcioni: l’entusiasmo e la passione di Mirco e Monica Buttaroni (nella foto) cui è dedicata l’iniziativa, rivivono in giovani meritevoli, colonne dello sviluppo e del benessere della comunità futura»
Merito e competenza salgono sul palco del Teatro della Fortuna in occasione della consegna di 226 borse di studio promosse da BCC Fano, per un totale di 82.000 euro erogati. Un evento che da 26 anni celebra la freschezza, l’impegno e la forza di volontà dei giovani nel nome di Mirco e Monica Buttaroni, i giovani neosposini di Lucrezia scomparsi nel 1996, durante il ritorno dal viaggio di nozze, nel tragico incidente aereo del volo TWA 800 avvenuto sui cieli di Long Island, nello Stato di New York.
Proprio a loro è intitolata l’iniziativa sulle borse di studio che, nell’arco di 26 anni, ha premiato quasi tremila studenti.
L’appuntamento con la festa delle borse di studio è in programma il 7 luglio alle 17,30 al Teatro della Fortuna: tra i premiati gli studenti più meritevoli (figli di soci BCC Fano o di dipendenti della banca) dell’ultimo anno di scuole medie, superiori e dei corsi di laurea.
«Credere nei giovani e sostenere il loro impegno, i loro desideri, le loro aspettative in maniera continuativa e concreta significa non soltanto aver cura e rispetto delle nuove generazioni, ma anche rendere sempre più fertile quel terreno dove la comunità troverà dimora e opportunità di sviluppo – evidenzia il Presidente BCC Fano Romualdo Rondina -. Nel ricordo sempre vivo di Mirco e Monica Buttaroni la banca ha costruito un percorso che incoraggia i giovani a intraprendere con serietà i percorsi di studio propedeutici al lavoro futuro. Ogni ambito della società, lo stesso tessuto imprenditoriale così collegato all’attività istituzionale della banca, ha bisogno di conoscenze e competenze. Le borse di studio rappresentano un importante stimolo alla formazione di qualità».
L’iniziativa, coordinata sul palco dal vice-direttore generale BCC Fano Marco Pangrazi, alternerà momenti celebrativi a intrattenimento e spettacolo, ma anche toccanti testimonianze, come la videointervista ai genitori di Mirco e Monica, Wilma e Luciano Buttaroni e Liliana e Piergiorgio Omiccioli.
Dopo il saluto dei rappresentanti delle Istituzioni locali, tra una premiazione e l’altra spazio anche a collegamenti con giovani fanesi, premiati in passato con la borsa Mirco e Monica Buttaroni, che si sono fatti strada con l’impegno e lo studio: in particolare, via Teams, interverrà Rodolfo Canestrari, astrofisico fanese di 41 anni, fisico dell’atmosfera e ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) sede di Palermo che, l’anno scorso, ha concluso il periodo di permanenza di un anno intero in Antartide dove ha svolto il ruolo di station leader della missione che fa parte del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Quest’anno, dopo due anni difficili, i giovani tornano davvero protagonisti dell’iniziativa: saranno proprio i premiati a raccontare dal vivo le esperienze di studio e ingresso nel mondo del lavoro e sul palco saliranno anche i giovani soci BCC Fano di LAB Giovani idee insieme alle studentesse della 5 A dell’Istituto Nolfi-Apolloni indirizzo economico e sociale per illustrare i risultati di un lavoro di gruppo sviluppato attorno al tema “la banca che vorrei”.
«Ogni anno le borse di studio svelano splendide sorprese che vedono protagonisti i giovani di Fano nel mondo – osserva il Direttore Generale BCC Fano Giacomo Falcioni – e sapere che la banca, nel suo piccolo, ha contribuito al loro successo non soltanto è una grande soddisfazione, ma è anche un sostegno allo sviluppo e all’immagine positiva di un vasto territorio che abbraccia la riviera da Fano a Senigallia fino all’entroterra. L’attenzione ai giovani da parte della banca è massima, proprio perché rappresentano il futuro: non a caso BCC Fano ha appena inaugurato il nuovo punto giovani al Lido, in viale Cairoli 100. Accanto ai servizi tradizionali di ATM, grazie al supporto dei giovani soci della banca di LAB Giovani Idee, si è voluto dare ai ragazzi uno spazio di confronto e condivisione sulle tematiche più diverse».