Un’area sportiva dedicata alla memoria di Alessandro Oliva
Un’are sportiva dedicata alla memoria di Alessandro Oliva. Questa mattina il sindaco Seri, insieme all’assessore allo Sport Barbara Brunori hanno inaugurato la struttura sportiva a cielo aperto all’interno del circuito Marconi rivolta alla disciplina del Calisthenic, tanto cara ad Alessandro. Su suggerimento e richiesta degli amici di Alessandro, l’amministrazione ha voluto realizzare questa struttura che andrà a vantaggio di tutti coloro che vorranno praticare sport all’aria aperta.
“Il ricordo – ha detto il sindaco Seri – vive negli sguardi e negli occhi di chi ti vogliono bene. Oggi abbiamo inaugurato la nuova area sportiva all’interno del Circuito Marconi dedicata ad Alessandro Oliva. Insieme alla sua famiglia e ai suoi amici abbiamo voluto riservare questo spazio alla disciplina del calisthenic, tanto cara ad Alessando. Tutti quelli che vivranno questa area sentiranno la sua presenza e la sua voglia di sport”.
“Diversi mesi fa sono stata contatta dagli amici di Alessandro – ha precisato l’assessora allo Sport Barbara Brunori – che mi proposero di attrezzare l’area sportiva del Circuito Marconi con una palestra a cielo aperto dedicata ad Alessandro. Alessandro ha perso la vita nel 2021 in occasione di una escursione e quesa sua passione oggi trova linfa nelle persone che gli volevano bene. Il ricordo di Alessandro vivrà per sempre nei cuori e nella memoria di chi lo ha amato ed ora la città potrà apprezzare la grande passione sportiva per il calisthenic”.
“Mantenere vivo il ricordo di Ale è ciò che ci ha spinto ad iniziare un percorso con il Comune di Fano che ci ha portati alla realizzazione di questa struttura pensata per il Calisthenics, disciplina che Ale aveva nel cuore – hanno detto gli amici di Alessandro -. Essere stati in tanti lì oggi, a condividere un nostro ricordo, è ciò ha reso ancora più preziosa questa giornata, perché in fondo come è riportato nella targa che è stata posizionata ‘nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che indossi: contano le impronte che lasci’”.