L’UNIVERSITÀ DELLE DUE RUOTE DI ASSEN PROMUOVE A PIENI VOTI GAGGI

Marco Gaggi può ritenersi promosso all’esame della cosiddetta “Università delle due ruote”, come viene definito il difficile circuito olandese di Assen. E’ lì che si apriva ufficialmente la stagione 2023 del Mondiale di Superbike categoria Supersport 300, la quarta per il diciannovenne pilota fanese da quest’anno in forza alla squadra brianzola della BrCorse. Nella “Cattedrale della velocità”, l’altro soprannome dello storico tracciato che sorge nel nord dell’Olanda verso il confine con la Germania, il numero 93 è stato tra i principali protagonisti di una gara 1 molto maschia e ricca di colpi di scena. Giunto ventunesimo nella Superpole e dunque piuttosto indietro in griglia di partenza, Marco Gaggi ha compiuto una grande rimonta recuperando ben sedici posizioni. Ha quindi chiuso quinto, primo degli italiani e tra le Yamaha, a meno di 8 decimi dal vincitore Petr Svoboda su Kawasaki. Costretto dal regolamento a ripartire dal piazzamento delle qualifiche, in gara 2 il portacolori del Comune di Fano e testimonial di Amici Senza Frontiere ha poi trovato maggiori ostacoli nel suo tentativo di risalita. E’ comunque riuscito a rifarsi sotto fino a ritrovarsi sesto, ma nella bagarre dell’ultimo giro ha subito un contatto che lo ha spinto sulla ghiaia con relativa penalità e si è pertanto dovuto accontentare del decimo posto in una corsa nuovamente vinta dal ceco Svoboda. Coi 17 punti incamerati Marco Gaggi è invece sesto in classifica generale, dietro ai 50 di Svoboda, ai 30 del brasiliano Humberto Maier 3 del francese Samuel Di Sora, ai 26 dello spagnolo Jose Luis Perez Gonzalez ed ai 25 del tedesco Dirk Geiger. Alle sue spalle gli altri connazionali, compreso il compagno di scuderia Mirko Gennai settimo con 16 punti. <Direi che l’inizio è stato promettente – commenta visibilmente compiaciuto lo stesso Gaggi, sostenitore di Fondazione Maruzza Cure Palliative Pediatriche ed Associazione Fibromialgia Italia AFI ODV – Sempre qui ad Assen anche l’anno scorso non ero stato particolarmente veloce nelle libere e nella Superpole, chiusa ventiduesimo, ma poi ero migliorato in gara finendo quattordicesimo e diciannovesimo a pochi secondi dai primi. Stavolta la rimonta è stata ancor più entusiasmante, peccato solo per quel contatto subito nella fase conclusiva di gara 2 che mi ha impedito di riavvicinarmi alla zona podio. Sono comunque contento e ringrazio la squadra per il gran lavoro fatto, oltre ovviamente agli sponsor che mi consentono di continuare ad alimentare il mio sogno mondiale>. Il ritorno in pista in questa rassegna iridata è in calendario per il 6 e 7 maggio, quando a Montmeló, nei pressi di Barcellona, si correrà il GP di Catalogna.

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