Ami rinnova la propria flotta con 14 autobus di ultima generazione
Ami immette nella sua flotta 14 nuovi autobus, grazie a un investimento per circa 7 milioni di euro, di cui circa 3,5 mln. messi a disposizione dalla Regione Marche, attraverso i fondi MIT e
POR–FESR. I nuovi mezzi, presentati oggi nel corso di una cerimonia in Piazza Mercatale a Urbino, si vanno ad aggiungere ad altri 14 immessi in servizio nell’ultimo biennio e a questi se ne aggiungeranno altri 6 in arrivo a gennaio 2019. Si tratta di mezzi con emissioni rispondenti alle normative Euro 6 e predisposti per il trasporto di biciclette, utilità molto richiesta nella nostra provincia, che si appresta a diventare un territorio con una mobilità ciclistica tra le più elevate a livello nazionale.
“Tutti questi investimenti permetteranno alla società un rinnovo di oltre il 20% del parco autobus – ha dichiarato il presidente di Ami, Luciano Balducci -, con oltre 34 mezzi di ultima generazione. Si tratta di un progetto che ci permetterà di ridurre significativamente l’impatto ambientale, oltre a rendere più appetibile l’uso del mezzo pubblico”.
La flotta di Ami si compone attualmente di circa 200 autobus, con una percorrenza di oltre 7,5 milioni di chilometri all’anno in tutta la provincia di Pesaro e Urbino.
“Al centro del nostro piano industriale – ha detto ancora il presidente – c’è la mobilità sostenibile, che deve necessariamente soddisfare i bisogni della generazione attuale senza compromettere la capacità di soddisfare i bisogni delle generazioni future. La nostra sfida è accelerare in questa direzione, certi che si tratta di un tema che sta diventando fondamentale per le politiche dei comuni e dei territori”. Per Balducci, “si tratta di un tema strategico anche per le aziende della nostra provincia, perché impatta fortemente sulle azioni di welfare, sulla conciliazione vita privata e lavoro e sulla loro organizzazione”. Un riferimento, quest’ultimo, alla nuova professione del mobility manager, che si dovrà occupare della pianificazione degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti delle aziende medio-grandi.
“Una corretta programmazione della mobilità sostenibile – spiega il direttore generale di Ami, ing. Massimo Benedetti – migliora la qualità ambientale, contiene i costi e i consumi energetici, aiuta a programmare politiche aziendali”. Da qui, la visione moderna di Ami: “Organizzare un trasporto pubblico che rispetti l’ambiente, che usufruisca di infrastrutture moderne, di nuova tecnologia, e soprattutto che abbia un approccio consapevole verso questo nuovo tema, in un’ottica di sharing economy e smart city”.
Dei 14 nuovi autobus, 9 sono stati prodotti dall’azienda Setra (Gruppo Evobus) e 5 da Iveco (controllata da Cnh Industrial), due dei player mondiali tra i più importanti nel settore di veicoli per il trasporto. “Si tratta di mezzi con standard elevatissimi di efficienza e qualità – ha spiegato Benedetti -, molto tecnologici, confortevoli, facilmente accessibili dai passeggeri con ridotta capacità motoria e dotati di tutte le tecnologie oggi presenti sul mercato”: AVM (automatic vehicle monitoring), impianto di video sorveglianza a bordo, telecamera per la ripresa di eventuali incidenti, impianto antincendio.
“I 14 nuovi autobus – ha concluso il direttore generale – saranno utilizzati già a partire da lunedì e viaggeranno sulle nostre direttrici principali, come la linea 46 ‘Speedy Urbino–Pesaro’, la ‘99 Speedy Pesaro–Fano’ e la 25 ‘Speedy Fano–Calcinelli’ e sulla linea 130/131 Pesaro –