L’assistenza educativa ai disabili fin dal primo giorno di scuola, Tinti: “Abbiamo anticipato il problema garantendo questo diritto”
“Per l’anno scolastico 2023/2024 saranno attivati interventi di assistenza educativa a favore di 190 studenti con disabilità a partire dal 13 settembre, giorno dell’avvio della scuola”. Lo afferma in una nota l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti illustrando il servizio all’autonomia e alla comunicazione nei confronti dei soggetti più fragili che frequentano gli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
“Sono 17 i nuovi beneficiari che usufruiranno di tale intervento nell’a.s. 2023/2024, per un totale complessivo di 1250 ore settimanali, rispetto alle 1196 ore settimanali dell’a.s. 2022/2023 a favore di 182 studenti disabili – precisa l’assessore – a dimostrazione che, a fronte di maggiori richieste, non c’è nessun taglio di ore nell’assistenza in ambito scolastico”
“Per dovere di chiarezza occorre precisare – continua Tinti – che il servizio in questione, dal 2021 gestito in forma associata per tutti i Comuni dell’Ambito 6, va a supportare le attività didattiche affinché la scuola stessa possa svolgere la propria funzione educativa a favore degli studenti con disabilità agevolandone l’inclusione e l’interazione. Pertanto, questo intervento non va considerato come sostitutivo o alternativo all’attività garantita dall’insegnante di sostegno attivato dalla Dirigenza scolastica”.
Con riferimento all’a.s. 2023/2024, è in fase di svolgimento la procedura di gara per l’individuazione del gestore al quale affidare il servizio per il triennio 2023/2026 per tutti i Comuni dell’ATS 6 e il termine ultimo di presentazione delle offerte indicato dalla gara è il 18 settembre.
“Tale procedura – prosegue Tinti – è resa particolarmente complessa dalla nuova normativa sugli appalti approvata con D.lgs. 36/2023 ed entrata in vigore solo dallo scorso 1 luglio. Vista l’importanza e l’essenzialità dell’intervento in questione, il servizio sociale ha previsto negli atti di gara di poter comunque procedere celermente alla consegna dell’affidamento, in attesa delle verifiche amministrative obbligatorie, nei confronti dell’aggiudicatario della gara”.
“Tuttavia, al fine di garantire la continuità del servizio – evidenzia Tinti – e supportare le esigenze delle famiglie ed evitare disagi, il Comune di Fano ha provveduto, insieme ai comuni dell’ATS 6 che si trovano nella stessa situazione, ad utilizzare risorse proprie per attivare l’affidamento diretto del servizio così da consentirne l’avvio dal 13 settembre fino al 30 settembre nelle more del completamento delle procedure di gara”.
“Comprendo le logiche di contrapposizione politica e non mi stupisce l’atteggiamento di chi cerca spesso di soffiare sulla polemica, ma in questo caso non accetto che questo atteggiamento populista si consumi ai danni dei più fragili. Con trasparenza e con onestà intellettuale, con gli uffici del Servizio Sociale, abbiamo affrontato subito il problema del ritardo burocratico, trovando una soluzione prima che si presentasse la criticità. Pertanto, nessuna negligenza e nessuna superficialità, anzi da parte nostra è stata data prova di responsabilità e di tanta attenzione”.