Il Carnevale avrà il suo film
“Un film sul Carnevale, così da valorizzare un patrimonio straordinario”. Il sindaco annuncia il“Carnevale di Fano – il film”, progetto cinematografico che punta i riflettori sulla tradizione del Carnevale, a cura di Andrea Ludovichetti. Così, dopo il successo di Pescamare, il regista fanese si tuffa in un’esperienza stimolante quanto ambiziosa.
“Il patrimonio del Carnevale sarà il cuore di questo film – precisa Seri -. Partendo dal successo di Pescamare, abbiamo sostenuto questa iniziativa per racontare la grande tradizione e il valore del Carnevale. Una chiara volontà, per tramandare tutto quello che caratterizza questo nostro tratto identitario e portarlo in tutto il Mondo, facendo leva sulla forza delle testimonianze. Sarà un lavoro di qualità su cui nutriamo grande aspettativa”.
Carnevale come patrimonio immateriale Unesco e, sempre di più, cultura identitaria cittadina, come spiega l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli. “Si comprende la chiara volontà di promuovere il Carnevale anche nell’ottica di farlo diventare Patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Un film che intende sottolineare anche il tratto della nostra cultura popolare, affinché venga fatto percepire il grandissimo potenziale che racchiude. C’è ancora molto da lavorare, anche sul tema carri allegorici, ma stiamo facendo un percorso importante e positivo”.
“Pensavamo di fare questo progetto che finalmente vede la luce” dice orgoglioso Andrea Ludovicehtti. “Voglio sottolineare come emergerà l’amicizia di tutti i fanesi che decidono di mettersi in gioco in questa sfida. Volgeremo lo sguardo a quello che tocca i fanesi, a come vivono e vedono il Carnevale. Partiremo a gennaio con le riprese, che termineranno ad agosto. Gli autori saranno, oltre a me, Luca Caprara e Nicola Nicoletti. A collaborare, Giovanni Furlani ed Eugenio Cinti Luciani alla fotografia, Michele Conti (Sound Design), Francesco Montesi (Colonna Sonora), Michela Pascucci (Fotografia), Michele Ermini (collaboratore alla sceneggiatura)”.
Progetto ambizioso ma, secondo Cora Fattori, assessora alla Cultura: “La realizzazione di questo film passa anche dalla capacità dei nostri uffici, che hanno fatto sì che la nostra candidatura ricevesse 160 mila euro dal Ministero della Cultura, di cui 50 mila euro destinati a questo film. A queste risorse, come amministrazione, abbiamo aggiunto altri 30 mila euro, dimostrando l’intenzione di concretizzare questa opportunità”.
Per la presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli questo è un “bel progetto che vuole evidenziare come il Carnevale non sia solamente quello che ruota intorno alla sfilate. Questo film vuole rafforzare la comunicazione di ciò che contraddistingue il nostro Carnevale ampliando il target di riferimento e la platea a cui si rivolge”.