PROGETTO SHOWING VITRUVIUS
Il Centro Studi Vitruviani opera nella città di Fano, la città di Vitruvio, ormai da circa 14 anni, per lo studio, la valorizzazione e la comunicazione dell’immenso patrimonio storico e culturale legato a Vitruvio e al De Architectura, un testo che un testo che sta alla base della moderna civiltà, riferimento per l’architettura di ogni tempo ed ispiratore della grande Rivoluzione Rinascimentale, avviata nel Cinquecento dai più grandi geni del nostro tempo.
In questo scenario di attività articolate il Centro Studi, a 14 anni dalla sua costituzione, e dopo la positiva esperienza compiuta in occasione del cinquecentenario leonardesco segnato da una originale, e di gran successo, Mostra sul rapporto tra Vitruvio e Leonardo, è a proporre un’azione articolata di mostre ed eventi orientati alla comunicazione e disseminazione dei contenuti del libro vitruviano. L’obiettivo è innanzitutto la condivisione e la comune comprensione con linguaggi nuovi, moderni, accattivanti, spettacolari e accessibili a tutti, del significato e dei contenuti del De Architectura che ricadono da 2000 anni sulla storia di tutta la nostra civiltà e di ognuno di noi.
Il Centro Studi Vitruviani ha da tempo proposto all’amministrazione comunale, che sappiamo sostanzialmente condivisa, la creazione di un grande Museo a Fano, dedicato a Vitruvio, un museo unico al mondo, il museo di un libro, il De Architectura, negli spazi dell’ex-filanda, recentemente acquisiti dal Comune. In considerazione di ciò il nostro progetto mira anche a costituire nel tempo tutto il patrimonio di contenuti che potranno caratterizzare questo museo che sarà, appunto, un museo dedicato a un libro e ai suoi dieci straordinari capitoli che raccontano, in maniera quasi enciclopedica, la civiltà antica, spaziando tra arte, architettura, ingegneria, meccanica, idraulica, letteratura e musica.
Nel 2019 è stata completamente restaurata la Sala Morganti in occasione della Mostra su Vitruvio e Leonardo. E’ stato creato un ambiente climatizzato e protetto con teche a microclima controllato, in grado di accogliere disegni antichi e dipinti in totale protezione. Allora vennero esposti 5 disegni di Leonardo accanto ad installazioni digitali evolute. La mostra fu di grande successo, visitata da oltre 40000 persone, confermando, anche da un punto di vista della sostenibilità economica, l’efficacia di queste forme espositive.
Il Centro Studi Vitruviani propone quindi il progetto Showing Vitruvius, un libro all’anno, una sequenza di mostre che raccontino ogni anno un libro del De Architectura, sfruttando, da un lato, le più moderne tecnologie digitali di narrazione e comunicazione, dall’altro ricorrendo, a supporto dei contenuti specifici, a disegni/dipinti/sculture/manufatti originali in genere, che possano costituire grande elemento di attrattiva e curiosità, oltre che di sostegno e supporto alla comprensione del libro. In questo senso si sottolinea come, ad esempio, nel repertorio dei disegni di Leonardo si trovano moltissimi riferimenti a tutti i libri del De Architectura e potrebbero proprio essere i disegni di Leonardo ad accompagnare la linea espositiva. E tutto questo anche ai fini della creazione di contenuti che potranno dar poi vita, come sopra accennato, ad un vero e proprio museo del De Architectura, un museo di Vitruvio, che sarebbe unico al mondo.
L’incipit di questo percorso potrebbe essere proprio, come avevamo già proposto due anni fa, il terzo libro del De Architectura, per l’importanza estrema che questo testo ricopre per la nostra cultura, essendo proprio il libro a cui Leonardo si ispira per realizzare il disegno più celebre al mondo, icona assoluta e universale di bellezza, il cosiddetto Uomo Vitruviano.
Potrebbero proprio essere i disegni di Leonardo raffiguranti gli studi sul corpo umano e sulle proporzioni o, addirittura, il disegno stesso dell’Uomo Vitruviano ad accompagnare il racconto del terzo libro in cui Vitruvio fonda il
concetto di armonia che caratterizzerà tutta la civiltà occidentale e diventerà riferimento per tutti i grandi geni del Rinascimento, da Leonardo a Raffaello, dall’Alberti al Bramante, da Francesco di Giorgio Martini al Palladio, ecc.
Il Centro Studi Vitruviani propone quindi al Comune di Fano di avviare insieme questo ciclo di esposizioni con la prima dedicata al terzo libro (vedi scheda già presentata in vista del 2024) e di programmare una sequenza, possibilmente annuale, di eventi per raccontare tutti i dieci libri del De Architectura.
Il Centro Studi Vitruviani si avvarrà, in questo percorso, di un Comitato Scientifico di altissimo livello internazionale e si potrà anche avvalere di supporti esterni autorevoli e di grande esperienza per la costruzione, la gestione e organizzazione delle mostre, compresa una eventuale attività di fund raising che potrebbe supportare gli auspicati contributi pubblici (Comune, Regione, Ministero).
Il Centro Studi Vitruviani ritiene che questa iniziativa sia fortemente caratterizzante per la propria attività ma, soprattutto, per la città, grazie al percorso fortemente identitario che Fano ha voluto avviare proclamadosi “città di Vitruvio” e riconoscendo in Vitruvio il proprio genius loci, in grado di portare il nome di Fanum Fortunae ad una dimensione culturale internazionale ed universalmente riconosciuta.
IL PRESIDENTE CENTRO STUDI VITRUVIANI
DINO ZACCHILLI