“THE ULTRA NOISE”, IL NUOVO ALBUM DI FULVIO MILONE ‘MALEVENTUM’
Il concept-album intitolato “The Ultra Noise” pensato, creato, arrangiato e registrato dall’unico membro e fondatore Fulvio Milone nasce da un insieme di idee che pian piano si delineano nella mente dell’artista nell’arco di diversi anni.
Il progetto rispecchia inevitabilmente la “MaleventvM” di Fulvio vissuta durante la sua adolescenza ove la passione e la dedizione per l’arte musicale nasce e si sviluppa contemporaneamente alla mente e al cuore dell’artista sannita.
MaleventvM antico nome della città di Benevento è stato adottato da Fulvio Milone in quanto rievoca perfettamente il senso affidato allo sviluppo dell’opera. Il passato resta scritto e sigillato nel cuore di chi lo custodisce gelosamente.
Gli otto brani presenti nell’album vogliono disvelare l’inizio e un successivo epilogo “apparente” che riflette sulle emozioni e stati d’animo di chi lo ha ideato. Il tempo, l’incontro, la riflessione ma soprattutto la scintilla che ha dato via al tutto è rappresentata dal brano “The Rain Of Genesis” ove l’accoglienza è data da alcuni effetti ambient volutamente incardinati in un approccio armonico – melodico rappresentativo dei primi stati d’animo dell’artista in relazione a quanto racconta nel prosieguo dei brani. Segue “Dream Of Chords” riflesso di un primo salto in un nuovo mondo fatto di immagini impetuose che si susseguono a ritmi incalzanti. Frutto di un voler iniziare a raccontare ogni sospiro in “Them” entrano in scena gli altri, ossia coloro che generano sul nostro modo di vivere scontri, pace, perdono, pazienza rappresentata da colori melodici ed evidenti sfumature significative del brano. Come in ogni stravolgimento non può mancare un ingrediente che spesso ci rende vittime di confusione e indecisione. In “Chaos of Symmetry” la volontà di rimettersi in piedi e delineare la propria personalità racconta il come ognuno di noi può risalire da baratro che inevitabilmente ci ha risucchiato e trattenuto con se per diverso tempo.
Continua il percorso con un momento significativo di assestamento. Non è stasi ma bensì desiderio di rinascita senza dimenticare tutto ciò che il passato ci ha donato nel bene e nel male. Il chaos espresso nelle melodie intrecciate e stravolgimenti ritmici cerca il bisogno di ricollocarsi in un contesto diverso. Nel brano “The Plague” il desiderio di riscatto in una serie di azioni positive trovano largo impiego. La melodia non può che risultare arricchita di momenti appoggiati, arpeggi e meditazioni armoniche. La persona dunque prende forma, rinasce attraverso le melodie di “Dream Of Chords” sesto brano dell’album che indica un passaggio sincero, profondo e veritiero inerente al “cambiamento”. La trasformazione è in atto quando si raggiunge il brano “The Ultra Noise”. L’ultra rumore è indispensabilmente generato dal nostro subconscio che ad un certo punto ci interroga pretendendo delle risposte forti e decise. In maniera impetuosa e a tratti invadente il cambio di ritmiche e melodie si dimostra più diretta e meno enigmatica rispetto ai brani precedenti ma sicuramente ne disvela un’autenticità ove l’autore si riconosce nella sua crescita personale più veritiera. In conclusione la cover “Enjoy The Silence” vuole raccontarci ancora una volta che la dipendenza dalla nostra esperienza può essere convertita e attualizzata in modo da rappresentare una chiave di lettura più efficace e spensierata rispetto a quanto le prove della vita ci hanno richiesto fino a questo momento.
L’artwork dell’album (realizzato da Cro Milone) permette un acceso di interpretazione a tutti coloro che sono stati scossi, frastornati e raccontati dall’ultra rumore dei desideri, aspirazioni e domande. Ognuno può liberamente impersonificarsi “nell’uomo senza volto” in quanto i dettagli e i segni del cambiamento sono frutto delle nostre libere scelte.