MUSICA PER ESPLORATORI, GROOVERS E ANIME SENZA TEMPO
Con ospiti come il chitarrista Lucas De Mulder, il batterista Luke Flowers e la sezione fiati di The Filthy Six eThe Haggis Horns, il nuovo album Good Company di Rodina offre brani ricchi di groove e contaminazioni di genere, con una marcata inclinazione all’acid jazz, ma che toccano anche l’ hippy Americana il jazz-funk anni ’70, groove cosmici e sfumature gospel.
Rodina è il progetto della cantautrice Aoife Hearty e del socio Joe Tatton, tastierista e coautore dei The New Mastersounds e leader del Joe Tatton Trio.

Aoife Hearty (photo Inta Omanbriede)
In “Good Company”, il loro primo nuovo album in 6 anni, i due sono affiancati da altri grandi musicisti, tra cui il chitarrista Lucas De Mulder, il batterista Luke Flowers, i fiati dei Filthy Six e membri degli Haggis Horns, tra gli altri.

Joe Tatton Trio
Come nei loro dischi precedenti, molti brani presentano una forte inclinazione acid jazz, sia interpretata attraverso una lente soul moderna, come nel brano di apertura “Simple Pleasures”, sia più orientata verso il cosmic jazz-funk come “We Go Out Of Our Way” o “Trust In This Life” che è stato il primo singolo estratto dall’album.
L’aggiunta di hippy Americana e un pizzico di Gospel rendono le canzoni molto orecchiabili, includono sia momenti ritmati come nell’incalzante “Good People” o l’inno da festival “Inspiration”, sia alcuni splendidi momenti rilassati come “All over the sky” e “Flowers”.

Registrato nel loro piccolo studio di campagna nel Peak District, questo è il quarto vinile prodotto e segue “Old School” dei The New Mastersounds e “Galactico” del Joe Tatton Trio.