A Fano riparte Old but Gold, anziano vale oro
Al via le iniziative all’interno del progetto di longevità attiva, “Old but Gold”, promosso dal comune di Fano che coinvolge tutte le realtà dei circoli ricreativi e gli orti per anziani presenti sul territorio. Da quest’anno il progetto punta ad aprirsi a tutti i comuni dell’Ambito Sociale 6 coinvolgendo le realtà associative di altri territori che confluiranno nel Patto di Comunità Longeva una volta sottoposto e approvato al Comitato dei Sindaci dell’ATS 6.
Nel 2020 l’Assessorato al Welfare di Comunità del Comune di Fano, insieme alla Pro Loco “Fanum Fortunae” aveva dato vita al progetto “Old But Gold” con l’obiettivo di mettere in rete i circoli anziani del territorio fanese e promuovere l’invecchiamento attivo e l’aggregazione delle persone anziane. I due coordinatori del progetto, Sauro Berluti e Giorgio Falcioni, per conto della Pro Loco hanno il compito di curare i rapporti con gli spazi di socialità dedicati agli anziani e alimentare e poi mantenere tra loro una rete di contatto e collaborazione, accompagnandoli nel risolvere problemi di vario genere.
“Un progetto che rientra tra le attività approvate dal Piano Territoriale Sociale – evidenzia l’assessore al welfare di comunità Dimitri Tinti – dove uno dei tavoli di confronto si è concentrato sul tema della terza età, individuando priorità e linee di intervento e poi concretizzandole con la coprogettazione tra la parte pubblica, cioè l’Ambito Sociale, e il privato sociale, cioè gli enti del terzo settore, nell’ottica del patto di sussidiarietà con ognuno dei soggetti partecipi e accogliendo favorevolmente l’apertura a collaborazioni e scambi con le realtà associative che coinvolgono gli anziani negli altri 8 comuni”.
L’avvio su Fano del progetto Old but Gold, parte con la prima serata inaugurale del 7 luglio, la prima delle varie iniziative della 32esima edizione della manifestazione “Questa calda terza età”. Appuntamenti che si rinnovano tutta l’estate fino a settembre, con iniziative di tipo culturale, ricreativo, ludico ma non solo. L’obiettivo è quello di realizzare e potenziare gli interventi, coordinando le risorse umane e finanziarie in materia di invecchiamento attivo, di prevenzione e sostegno rispetto all’insorgenza delle fragilità. Infatti, l’aggettivo “attivo” si riferisce all’effettiva partecipazione sociale, economica e culturale della persona anziana alla vita di tutti i giorni.
Per questo progetto di coordinamento e promozione della longevità attiva viene destinato dal Comune un contributo di 18mila euro all’anno, incrementato rispetto a quello degli anni precedenti, che poi potrà essere integrato da altri fondi per le attività da svolgere nei vari comuni dell’ATS. Un accordo che prevede una collaborazione in maniera continuativa su varie attività ed interessi, fino alla fine del 2024.
“La direzione presa fin dall’inizio è quella di far in modo che i circoli ricreativi della città di Fano siano in rete collaborativa e comunicante tra di loro – chiosa l’assessore al welfare di comunità Dimitri Tinti – inoltre questi spazi di socializzazione dovranno essere sempre più aperti e accessibili anche per altre fasce di età in un’ottica di solidarietà e contaminazione tra generazioni. L’obiettivo è quello di fidelizzare gli anziani che frequentano attivamente questi circoli, in modo tale che si riconoscano appartenenti non ad un solo circolo, ma ad una rete, o meglio una grande comunità, che comprende tutti i circoli del comune di Fano. Importante poi è consolidare la buona sperimentazione fatta con lo sportello settimanale dedicato agli anziani nei locali dell’U.P.S. a Sant’Orso”. “La caratterizzazione è quella di offrire una serie di opportunità che coinvolgano gli anziani, li facciano sentire parte attiva della comunità e che possano essere soprattutto utili e formative – sottolinea Giovanni Selis segretaria della Pro Loco – come le attività laboratoriali, le iniziative di trasmissione dei mestieri e le dimostrazioni nel settore culinario oppure i percorsi di supporto all’uso della tecnologia digitale o di informazione rivolte alla sicurezza ed alla difesa personale”.