ALMA SCONFITTA NELLA TANA DEL CAMPOBASSO CON TANTI RIMPIANTI
CAMPOBASSO-ALMA JUVENTUS FANO 1-0
CAMPOBASSO (4-4-2): Esposito; Bonacchi, M. Gonzalez, Nonni, Pontillo; Tordella (37’st Mengani), Abonckelet, Maldonado (37’st Rasi), Lombari; Corvino (28’st Ricamato), Di Nardo (35’st Abreu). A disp.: Di Donato, Ioio, Ripa, Tarcinale, Hulidov. All.: Pergolizzi.
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Viscovo; Mancini, Tomassini, Riggioni; Pensalfini (25’st Zammarchi), Antonioni (8’st Cardinali), Urbinati, S. Gonzalez, Roberti; Tenkorang (35’st Zanni), Padovani. A disp.: Bellucci, Malshi, Saponaro, Zingaretti, Cannavaro, Badan. All.: Scorsini.
ARBITRO: Giudice di Frosinone.
RETI: 33’pt Di Nardo (C).
NOTE: ammoniti M. Gonzalez, Mancini, Nonni; angoli 4-5, recupero 2’+4’; spettatori 2000 circa, di cui una quarantina fanesi.
Alla terza partita in una settimana l’Alma (nella foto di gruppo immortalata oggi da Francesco Passarelli) cade per la seconda volta di fila, rammaricandosi per non essere uscita indenne dalla tana del Campobasso. Un’amnesia difensiva è costata cara ai granata, scivolati in zona playout a -1 dalla quota salvezza e +3 dalla retrocessione diretta. I rimpianti sono anche per le diverse occasioni fallite sull’1-0 contro un’altra delle big del girone, salita in seconda posizione in classifica col Chieti a -3 dalla capolista Samb. All’Avicor Stadium rispetto all’1-2 col L’Aquila mancano sempre Guerrieri, Serges ed Allegrucci, recupera al contrario Zanni. Debutto da titolare in campionato per Padovani, che va così a costituire quella che era la coppia d’attacco pensata in estate. Esordio nell’undici base anche per la mezzala fanese Antonioni, gli esclusi di mister Scorsini sono pertanto Badan e Cardinali. Sul fronte opposto, reduce dal ko di Avezzano dopo tre vittorie, Pergolizzi, da quattro giornate al posto dell’ex Mosconi, è invece al completo. I molisani assumono il pallino del gioco, senza comunque mai seriamente impensierire il Fano. Il vantaggio arriva alla prima vera disattenzione, quando cioè sul cross di Tordella sia Pensalfini che Mancini si fanno sorprendere dall’inserimento di Di Nardo, mentre Viscovo, indeciso in uscita, viene scavalcato dalla parabola di testa del centravanti. L’Alma si rende presto pericolosa con l’invitante sponda di Tenkorang sul profondo spiovente di Pensalfini, ma Urbinati non riesce a sfruttarla. All’8’ della ripresa Scorsini avvicenda Antonioni con Cardinali, trasformando il 3-5-2 in un più offensivo 3-4-3. Sono però Tomassini e Mancini a negare il 2-0 a Di Nardo, precedendo il botta e risposta del 20’: Tenkorang non approfitta del pasticcio della retroguardia del Lupo sul lancio di Sergio Gonzalez, sul capovolgimento Viscovo evita il raddoppio di Corvino. Con Zammarchi per Pensalfini granata ancora più sbilanciati, ed al 28’ Esposito miracoleggia su Roberti. Lo stesso portiere al 42’ si esalta su Cardinali, innescato da Zammarchi, quindi il tap-in di Padovani è respinto sulla riga da Pontillo e lì cala il sipario. Da martedì si tornerà al lavoro, con l’obiettivo di riscattarsi domenica prossima al Mancini contro la temibile Vigor Senigallia.