IL FANESE FISCALETTI GUIDA L’ALMA AL SOSPIRATO RITORNO ALLA VITTORIA SOTTO GLI OCCHI DEL NUOVO ALLENATORE

ALMA JUVENTUS FANO-TOLENTINO 3-1

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Tzafestas; Gualtieri (31’st Tomassini), Vavassori, Gigli, Zanolla; Likaxhiu (45’st Pierpaoli), Ricci (26’st Mané), Del Rosso (24’st Serges); Russo, Casolla (48’st Zanni), Esposito. A disp.: Tolomeo, Falivene, Serafino, Delli Carri. All.: Fiscaletti.

TOLENTINO (3-5-2): Bucosse; Bonacchi, Strano, Nonni; Mengani (22’st Moscati), Tortelli (33’st Rozzi), Miccoli, Capezzani (42’st Pagliari), Salvatelli (35’st Fofana); Severini, Zammarchi (1’st Cicconetti). A disp.: Marricchi, Ferri, Stefoni, Eleonori. All.: Mosconi.

ARBITRO: Marra di Mantova.

RETI: 20’pt Casolla su rigore (A), 33’pt Strano (T), 11’st Casolla (A), 41’st Esposito (A).
NOTE: espulso al 52’st Gigli per doppia ammonizione; ammoniti Likaxhiu, Zanolla, Strano, Esposito, Nonni; corner 1-5; recupero 3’pt e 8’st; spettatori 350 circa.

L’Alma finalmente si riscatta nel giorno dell’esordio sulla sua panchina del fanese Massimiliano Fiscaletti, vittorioso da traghettatore nell’effettivo passaggio di consegne tra l’esonerato Carmelino Gioffrè ed il nuovo allenatore in pectore Massimo Costantino (l’anno scorso secondo in D con il FC Messina e precedentemente anche rivale dei granata con la Vigor Lamezia in C2, oltre che implicato nel 2015 in una inchiesta per scommesse scontando una squalifica di 3 mesi in quanto secondo il dispositivo giudiziario non poteva non sapere del tentativo di combine). Quest’ultimo, in tribuna in attesa dell’annuncio ufficiale (vedi foto), fa da spettatore ad un successo più sofferto di quanto non dica il 3-1 su un Tolentino in vena di regali. Il Fano si aggiudica infatti il derby del Mancini sbagliando meno degli uomini di Mosconi, piuttosto svagati in fase difensiva. Si comincia coi padroni di casa privi degli squalificati Antezza e Tortori e degli infortunati Broso e Fontana, come pure sono ai box per problemi fisici i tolentinati Conti, Padovani ed Aloisi. I cremisi hanno un approccio spigliato, forti anche di una situazione più tranquilla rispetto ad un’Alma reduce da quattro sconfitte di fila e con un misero punticino raccolto nelle ultime sei gare. Prestano però il fianco alla promettente ripartenza di Zanolla, banalizzata al 9’ da Esposito. La prima vera palla-gol capita comunque agli ospiti, quando al 10’ Ricci perde una palla sanguinosa sulla propria trequarti. Tzafestas deve così mettere una pezza su Capezzani, poi Tortelli a porta sguarnita fallisce incredibilmente il tap-in. Tolentino minaccioso anche al 14’ con Severini, la cui fiondata sorvola di poco la traversa. Lo scampato pericolo scuote il Fano, che al 17’ ha la sua occasionissima con Russo. Peccato che, sulla sciabolata di Ricci, concluda addosso a Bucosse. Lo stesso Russo al 19’ è al centro dell’episodio che propizia il vantaggio venendo agganciato da Capezzani sugli sviluppi di un tiro-cross di Del Rosso. Dal dischetto Casolla sigla l’1-0, ma l’Alma non sembra trarne slancio. Al 29’ è graziata da una segnalazione di fuorigioco sul tocco sottomisura di Severini, dopo il colpo di testa di Nonni contenuto a fatica da Tzafestas. Il pari è solo rimandato, trovato al 33’ in una mischia generata dal corner di Miccoli e risolta da Strano. I cremisi ci credono, sfiorando la rete del sorpasso al 41’ con la conclusione di Severini appena larga sulla punizione di Miccoli. I granata pervengono al 2-1 all’11’, con Casolla che non si fa pregare nell’insaccare la palla che Strano involontariamente indirizza dalle sue parti. La pur veemente reazione si concretizza giusto nella girata di Severini, allontanata da Ricci nei pressi del secondo palo. Esposito la chiude al 41’, rubando la sfera ad un incerto Rozzi. In pieno recupero imperdonabile leggerezza di capitan Gigli, che rimedia un secondo giallo calciando via il pallone a gioco fermo. Sarà pertanto costretto a saltare la lunga trasferta di domenica prossima a Capriati a Volturno, sul campo del fanalino di coda Alto Casertano.

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