“AMARSI UN PO’”: CANZONE DI LUCIO BATTISTI, TROMBA DI TILL BRÖNNER
Il virtuoso della tromba di base ad Amburgo Till Brönner pubblica il nuovo singolo e video “Amarsi Un Po’”, una cover del nostalgico brano pop del 1977 del cantautore italiano Lucio Battisti, e il terzo brano preso dall’album in arrivo “Italia”, prodotto dal musicista jazz italiano Nicola Conte.
Scritta e interpretata originariamente dal cantautore Lucio Battisti, “Amarsi Un Po” è stata uno dei grandi classici della musica pop italiana. È una canzone sulla vicinanza e la distanza, sul miracolo e la fragilità dell’amore.
Brönner afferma: “Sono un grande fan della malinconia. Molti considerano questa parola quasi una malattia. Per me, non lo è affatto. Questo territorio tra lacrime e risate è un terreno incredibilmente fertile. E non c’è niente di più importante nella vita dell’amore”.

Till Brönner (photo Stef Zinsbacher)
Nella versione di Brönner, il brano si sviluppa strumentalmente, sostenuto dalla sua tromba – una reinterpretazione che riesce a dire tutto senza parole: “Conoscere la versione originale di Lucio Battisti e avere il testo così presente nella mia mente mi permette di interiorizzare ‘Amarsi un po’’ alla tromba in un modo completamente diverso. Mi ha persino portato ad affrontare tutte le altre canzoni in questo modo – leggendo sempre prima il testo, anche se non si sente quando suono la tromba”, afferma.
“Amarsi Un Po'” è il terzo singolo tratto dal prossimo album di Till Brönner, Italia, prodotto con l’artista jazz italiano Nicola Conte e la cui uscita è prevista su doppio LP, CD e digitale il 5 settembre 2025 tramite earMUSIC. L’album è un progetto profondamente personale che affonda le sue radici nella biografia di Brönner che ha trascorso parte della sua infanzia a Roma.

Il nuovo album combina successi globali, rare gemme della cultura pop italiana e iconiche composizioni cinematografiche, il tutto completato da una composizione originale di Brönner, il tutto plasmato dallo spirito di un’epoca in cui la musica pop europea era allo stesso tempo popolare, poetica e aperta. Il produttore Nicola Conte afferma: “Ci siamo concentrati su un periodo della storia culturale italiana che rimane uno dei più affascinanti, artisticamente rilevanti e vivaci ancora oggi.”
Oltre ai classici di Lucio Battisti, Paolo Conte e Tony Renis, “Italia” presenta anche rarità della cultura pop italiana di quell’epoca, canzoni che non hanno mai ottenuto riconoscimenti oltre i confini nazionali. Brönner afferma: “L’album contiene molte canzoni note – almeno da una prospettiva non italiana. Ma ci sono anche delle sorprese. Niente è più noioso di un disco di cui sai esattamente come suonerà fin dalla prima nota”.
La gamma musicale spazia dalle opere di leggendari cantautori alle iconiche colonne sonore di Ennio Morricone, Piero Piccioni e Franco Micalizzi, il tutto completato da una composizione originale di Brönner che si fonde con tale naturalezza nel repertorio che, basta dare un’occhiata ai titoli di coda per rendersi conto che non proviene dalla stessa epoca d’oro della canzone d’autore italiana.

Till Brönner & Nicola Conte (photo Stef Zinsbacher)
L’idea di “Italia” affonda le sue radici anche nella biografia di Brönner. Ha trascorso parte della sua infanzia a Roma: “È stata una fase della mia vita che mi ha plasmato profondamente, soprattutto questo specifico modo di essere romano. È qualcosa a cui si ispira ‘Italia’”.
Forse Italia è l’album più personale di Till Brönner: “Alcuni dischi nascono da un sentimento. Questo nasce dal puro amore”.
Till Brönner è uno dei musicisti jazz più rinomati e di successo d’Europa. I suoi album hanno vinto numerosi premi Oro e Platino. Dall’uscita del suo album di debutto a soli 22 anni, ha venduto oltre un milione di dischi solo in Germania. È stato nominato per un Grammy e ha ricevuto diversi ECHO Awards. Brönner si è esibito su palchi prestigiosi in tutto il mondo, tra cui la Carnegie Hall di New York e il Montreux Jazz Festival. Rimane l’unico artista jazz tedesco ad essere mai stato invitato a esibirsi alla Casa Bianca. Oltre al suo lavoro musicale, Brönner è anche un affermato fotografo e autore, e insegna tromba jazz all’Università di Musica di Dresda.