ANCHE ZAULI, GIORGETTI, LAZZARI E ZACCARDO AL BALÌ PER IL LIBRO SUI VALORI DI LEGROTTAGLIE

C’erano anche illustri vecchie conoscenze della gloriosa Alma Juventus Fano 1906 al Museo del Balì, a Saltara di Colli al Metauro, in occasione della presentazione di “12 in campo – I valori del calcio”. Al centro della riuscita iniziativa il libro realizzato a quattro mani dall’ex calciatore Nicola Legrottaglie e dall’eclettico Andrea Mercurio, edito da Giunti. Il quarantanovenne pugliese Legrottaglie, nazionale azzurro con 261 presenze in A spalmate tra Juventus, Milan, Bologna, Chievo, Siena e Catania, lo ha scritto con l’intento di evidenziare i dodici valori (rispetto, generosità, pazienza, onestà, impegno, perdono, gentilezza, integrità, amore, lealtà, umiltà, coraggio) che ogni giocatore dovrebbe portare con sé in ogni partita per vincere, in primis, il più importante premio: quello dell’umanità. Lo ha fatto nelle 176 pagine di questo volume, attraverso storie esemplari di calciatori e racconti di fantasia. Il tutto offerto come spunto di riflessione e crescita personale principalmente ai tanti giovani appassionati di pallone e, per estensione, anche agli adulti che li affiancano nel loro percorso sportivo. All’interessante appuntamento, al quale ha collaborato Andrea Berloni (direttore sportivo della Real Metauro) e che è stato introdotto da Aldo Simoncelli (amico di Legrottaglie) e moderato da Chiara Grottoli (bookblogger su “Il Cappuccino delle Cinque” di Passaggi Festival), hanno appunto partecipato anche tre ex granata con prestigiosi trascorsi nella massima serie italiana. Sono infatti intervenuti Lamberto Zauli, Andrea Lazzari e Rodolfo Giorgetti, i primi due adottati rispettivamente da Fano e Senigallia, dove hanno messo su famiglia, ed il terzo senigalliese doc. Con loro c’era poi pure Cristian Zaccardo, campione del Mondo con l’Italia di Marcello Lippi nel 2006, il cui figlio Niccolò, attaccante classe 2007, gioca nella neonata Alma Fano Calcio emanazione del Consorzio Fano Sport. Legrottaglie col suo carisma ha catturato l’attenzione dell’eterogena platea formatasi nella suggestiva cornice del Museo del Balì, soffermandosi, al termine dell’illustrazione del suo libro, anche a rispondere con grande disponibilità alle domande postegli dagli spettatori.