ARRIVEDERCI ESTATE DALLA BAIA DEGLI ANGELI

Avevamo il nostro Studio 54 dietro l’angolo ma non ce ne rendevamo conto. Per lo meno non ce rendevamo conto allora, nel periodo che va dal 1975 al 1979. 

Oggi siamo ben consapevoli che la Baia degli Angeli era, come recitava un poster dell’epoca: “la discoteca più bella d’Italia, punto”.

La Baia degli Angeli è stata una splendida discoteca che si affacciava sul mare dalla collina di Gabicce, creata da Giancarlo Tirotti sul modello dei club Newyorchesi visitati nei suoi viaggi negli States.

Tirotti aprì la Baia degli Angeli due anni prima dei club più famosi del mondo: Studio 54 e Paradise Garage di New York City.

Tirotti ingaggia due DJ americani per dare al suo club un respiro internazionale. Il primo ad arrivare è Tom Sison, di origini portoricane. Insieme a Tom arriva anche il ballerino Sterling St. Jacques e poco dopo il secondo DJ, Bob Day.

Il sound di Bob & Tom era inconfondibile, con ricorrenza si rifornivano di stupendi dischi direttamente dagli Stati Uniti e l’atmosfera era unica, gioiosa, effervescente, spensierata.

I due americani, Bob & Tom, rimangono alla Baia fino all’estate 1977.

La stagione riapre in settembre con due nuovi DJ, questa volta italiani, Daniele Baldelli e Claudio Rispoli in arte Mozart. Entrambi fanno diventare la Baia degli Angeli un mito che ancora oggi resiste. 

“Bob e Tom avevano lasciato la consolle a Baldelli, Mozart e Rubens; gli anni erano quelli raccontati, con passione e meticolosità, da Tim Lawrence, ma non siamo a New York. Probabilmente siamo nell’unico momento storico in cui il movimento dance italiano brilla di luce propria e non del solo riflesso proveniente dagli States. Avrei saputo molto dopo che , dall’altra parte dell’oceano, David Mancuso, Nicky Siano, Francis Grasso e Larry Levan stavano scrivendo la storia della dance music”.

(Introduzione di Luca Benini a Love Saves The Day di Tim Lawrence, ed. italiana Key Note Multimedia 2005)      

Mentre Daniele Baldelli alla fine del 1978 lascia il club per andare al Cosmic di Lazise, Mozart resta alla Baia (negli ultimi mesi del 1979 in consolle c’è anche Luca Reggiani in arte Rubens).

Dopo vari cambi di proprietà, chiusure e riaperture, anche con il diverso nome Nepentha – L’Angelo della Baia – la discoteca chiude definitivamente i battenti. Tornerà alcuni anni dopo come Baia Imperiale.

  

Alla Baia, Fano era ben rappresentata sin dall’apertura. 

Rodolfo Taussi (Tao per gli amici) ricorda: “frequentavo assiduamente la Baia nel 1975 e 1976, gli anni musicali più belli, con i DJ americani Bob Day e Tom Sison. Alla Baia organizzavano delle feste incredibili.

Ad un compleanno prepararono una torta gigante, occupava l’intera pista da ballo. Per un altro party gli ospiti che venivano da altre città d’Italia si erano presentati con un lungo strascico fatto interamente di palloncini. Ogni volta che arrivava per posta l’invito ad una festa rimanevo stupito. Per esempio un invito era inserito in una scatoletta di alluminio fatta come quella delle sardine, un altro invece era stampato su una targa in plexiglass”.

A dare il benvenuto ai fanesi c’era Massimo Mercanti (Macio per gli amici) che alla Baia, nella stagione  77/78, lavorava come addetto alla sicurezza.

“C’era un’atmosfera incredibile, musica stupenda proposta dai DJ Mozart e Daniele Baldelli, dischi che non ascoltavo in nessuna altra discoteca. Con i ragazzi dello staff, cassiere, baristi, camerieri, eravamo diventati un gruppo molto affiatato”.

Macio Mercanti alla cassa della Baia degli Angeli

Altro fanese che alla Baia ha lasciato il segno, nel vero senso della parola, è Andrew Joseph Corsaletti (Andrea per gli amici). Andrea, oltre ad essere stato uno dei migliori ballerini del club, è l’autore del fumetto contenuto nel giornalino “Antibaia-L’Angolo della Baia”, diffuso nel 1979 ai tantissimi frequentatori del club.

“Noi ragazzi della Baia facevamo parte di una community, potevamo esprimere la nostra creatività sia nel ballo che nell’arte, ideando le scenografie del locale, diverse ogni volta”.

Illustrazione di Andrea Corsaletti

Tiziano Ciarabellini, uno storico della Baia degli Angeli, grande collezionista di cassette registrate dal vivo alla Baia e grande cultore della musica di quegli anni, è stato uno dei frequentatori più assidui del club.

Tiziano ha raccolto centinaia di registrazioni originali della Baia degli Angeli (a 150 ha smesso di contarle). Possiede tantissimi “live-set” sia del periodo Bob & Tom che quelli del periodo Mozart-Baldelli.

Anni di assidua ricerca e anche di condivisione con altri collezionisti da tutta Italia, in particolare da Modena, Ravenna e Foligno (con questi lo scambio era rigoroso, un nastro della Baia con altro nastro della Baia).

Per mantenere sempre vivo il ricordo di quel periodo magico, Tiziano organizza da 14 anni il Summer Goodbye.

Cosa spingeva un giovane di Porto Sant’Elpidio a fare tanti chilometri ogni sabato sera?

“Direi, prima di tutto, la passione per la musica da discoteca che già ascoltavo alla radio e in altri club della zona come Flexus, Charlie Brown e Green Leaves. Conobbi un ragazzo che mi parlò di un bellissimo locale che era sia all’aperto che al chiuso, sovrastato da un grande angelo illuminato. Mosso da grande curiosità mi organizzai per andarci, era l’estate 1977. Già dal parcheggio sentii una musica dalla timbrica particolare, il sound della Baia era inconfondibile.

La Baia era costruita quasi completamente con vetrate quindi chi era fuori vedeva l’interno e chi era dentro vedeva il mare dalla collina di Gabicce. La gente era incredibile, tutti erano vestiti in modo bizzarro, mai visto prima. C’era una pista all’aperto con piscina e c’era anche una piscina più grande. La cabina dei DJ era un ascensore trasparente che saliva e scendeva per posizionarsi nelle due diverse piste da ballo. 

Ricordo una bella immagine di un ragazzo che era immerso nella piscina grande con un calice in mano che stava brindando con gli amici fuori dalla piscina. La Baia era tutta bianca, completamente illuminata e aveva anche il negozio che vendeva abbigliamento e gadget. Tutto alla Baia era un’attrazione, era una discoteca unica ed inimitabile. Ci veniva gente da tutta Italia, molti arrivavano a bordo delle auto-icona dell’epoca, la Citroen 2cv o il famoso “squalo”. Riempivano tutta la salita che portava fino alla Baia. Teniamo presente che alla Bai si arrivava con qualsiasi mezzo, anche in motorino, specialmente il Ciao o Vespa PX se non addirittura con l’autostop.  

La Baia era diventata un fenomeno, un punto di riferimento, quelli che la frequentavano li chiamavano “Baiosi” o “Baiaroli”. Era un modo di essere ed è stato bellissimo esserci.

Anche le feste erano incredibili: il primo party dedicato a Marilyn Monroe si svolse a settembre 1977 mentre il 31 dicembre dello stesso anno andò in scena il magico “Atto Ultimo” di cui ho ancora le casette registrate.

Il 6 agosto 1978 si svolse il “Marilyn Day” di cui conservo l’adesivo ideato da Andrea Corsaletti. Per l’occasione vennero lanciate centinaia di palline da ping-pong.

Addirittura atterrò davanti alla Baia una mongolfiera da cui scese un splendida ragazza vestita come Marilyn Monroe con un bellissimo abito bianco.

Tiziano Ciarabellini alla Baia degli Angeli-Nepentha

Tra le tante altre feste ricordo con piacere quella del 6 ottobre 1977, festa d’autunno o “festa dell’uva” (la locandina era disegnata con tanti grappoli) e la festa di Pasqua in cui vennero distribuite tantissime uova di cioccolato. 

 

Da non dimenticare la festa di San Valentino (la locandina era piena di cuoricini) quella di Natale e chiaramente l’ultimo dell’anno 1979. Di tutte queste feste ho le registrazioni originali.

Ricordo tristemente il giorno in cui la Baia chiuse per la prima volta, 26 agosto 1978, stentavo a crederci. Riaprì il 7 settembre 1979 con il nome “Nepentha-l’angelo della baia”.

Ricordo benissimo l’inaugurazione del Nepentha, avvenuta il 7 luglio 1979, ricordo anche cosa mangia quella sera, una pizza al piatto consumata nel ristorante interno che era collocato dove oggi c’è il negozio per la vendita dei gadgets e poteva esitare fino ad 80 persone, un vero e proprio ristorante all’interno della discoteca.

Il Nepentha era frequentato anche di pomeriggio, si poteva andare in piscina con tanto di sdraio ed ombrellone. C’era pure un negozio di abbigliamento che ha cambiato spesso il nome, “Happy Fashion”, “Ball” e “Fiorucci”.

Una riflessione che ho fatto tante volte sulla musica e sulla Baia riguarda la perfetta combinazione tra le due cose. Nel senso che ascoltare una canzone alla Baia la faceva diventare bellissima tanto che, nel riascoltarla altrove, non sembrava nemmeno la stessa. La musica creava il locale e il locale creava la musica.

Locandina del primo Summer Goodbye

Quando è nata l’idea di organizzare l’evento Summer Goodbye?

Parto dall’inizio. Già dal 1996 avevo l’idea di riportare alla Baia i DJ storici Claudio “Mozart” Rispoli e Daniele Baldelli per riproporre la musica originale degli anni 1977/1978 e richiamare a raccolta i tanti “Baiosi” e “Baiaroli”. Nel mese di giugno 1999, dopo tre anni di lavoro, l’idea diventa realtà e con Daniele Baldelli è nato il Remember Baia degli Angeli. Un successo strepitoso. A Daniele Baldelli che, proprio in quell’anno festeggiava trent’anni di attività come DJ, venne donata una targa per celebrare la sua grande carriera. Volevo organizzare un solo evento, non immaginavo che il Remember Baia degli Angeli ottenesse un così grande successo. Daniele Baldelli è arrivato alla 21a edizione del Remember Baia degli Angeli. 

Nel 2006 insieme a Mozart e Mauro Zaccari abbiamo voluto creare un secondo evento, il Summer Goodbye, che era il party di fine stagione alla Baia, il primo si svolse l’otto settembre 1979.

Ascoltando dischi a casa del DJ Gigi Della Villa gettammo le basi per il Summer Goodbye con tre DJ, Mozart, Rubens e Gigi Della Villa. Il primo evento nel 2006 è stato un altro grande successo.

Nell’edizione 2011 abbiamo ospitato la cantante americana Donna McGhee. Ci disse che la Baia era conosciuta anche negli Stati Uniti. La 14a edizione del Summer Goodbye si svolgerà quest’anno il 7 settembre.

Qualche anticipazione su come si svolgerà quest’anno il 14° Summer Goodbye?

In programma per la 14a edizione del Summer Goodbye abbiamo il pre-serata con Giampaolo Cicconi, in arte DJ Crosby, che proporrà un sound orientato al soul proponendo anche i 45 giri originali dell’epoca.

A mezzanotte e trenta inizierà Mozart, che so essere molto carico, con il suo sound speciale ed inconfondibile.

A seguire Gigi Della Villa che, come sempre, ci stupirà con la sua ricercatissima selezione musicale  anche con brani proposti dai primi DJ della Baia, Bob Day e Tom Sison.

Rubens, a cui tocca il terzo set, ci “costringerà” con la sua grande musica a ballare fino all’alba.

Anche quest’anno avremo un potente sound system per apprezzare al massimo la musica e distribuiremo, come sempre, un gadget-ricordo disponibile alla biglietteria.

Vorrei concludere con un pensiero. Benché la storia della Baia sia durata solo cinque anni, dal 1975 al 1980, il suo mito, grazie al Remember Baia degli Angeli e al Summer Goodbye, vive da oltre venti anni una seconda epoca.

La 14^ edizione di Summer Goodbye che si svolgerà sabato 7 settembre alla Baia Imperiale di Gabicce Mare, è l’occasione giusta per veder volare ancora gli “Angeli della Baia”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto: archivio Tiziano Ciarabellini – archivio Massimo Mercanti – archivio Stefano Tarozzi

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