Aset spa prepara le potature, riguarderanno oltre 2.000 alberi
Reginelli: «La nuova campagna nasce dall’ascolto delle esigenze»
Aset spa si prepara alla nuova campagna di potature, che riguarderà oltre 2.000 alberi di 86 tra vie e piazze a Fano. Il periodo degli interventi si estenderà da novembre a marzo dell’anno prossimo nel completo rispetto dell’ambiente urbano e dei suoi tempi biologici, in particolare della ripresa vegetativa e della nidificazione. Il programma delle potature 2019-2020 è stata presentato stamane nella sala comunale della Concordia dal presidente di Aset spa, Paolo Reginelli, dal sindaco Massimo Seri e dai tecnici della società per i servizi.
«La cura del verde pubblico – ha affermato il presidente Reginelli – è un importante presidio di sicurezza. Mi ha impressionato in modo molto positivo il fatto che il nostro patrimonio di piante abbia retto bene l’urto di recenti ondate di maltempo, mentre si registravano danni assai più pesanti a non molta distanza da Fano. Mi fa piacere pensare che in questo buon risultato ci sia almeno una parte di merito per il lavoro svolto da quando Aset spa ha assunto la gestione del verde pubblico, a partire dal gennaio scorso. Nei primi mesi di rodaggio abbiamo ulteriormente affinato la qualità del servizio e oggi annunciamo una nuova campagna di potature che nasce dall’ascolto delle esigenze dei fanesi. Nessuna delle richieste pervenuteci finora è stata trascurata, tutte sono state invece valutate e considerate su una scala di priorità».
Oltre 14.000 alberi fanno parte del patrimonio verde fanese affidato ad Aset spa e lo scorso inverno, nei soli tre mesi da gennaio a marzo, ne furono potati circa 1.400 (interessate 43 fra vie e piazze della città). Nel frattempo Aset spa ha costituito una propria squadra, che si integra con le altre fornite da ditte esterne: in totale 4 o 5 gruppi di lavoro e 15-20 operai impiegati a seconda delle diverse esigenze.
Ha concluso il sindaco Seri: «Già alcuni mesi addietro avevo affermato di essere soddisfatto dall’efficienza con cui Aset spa si stava dedicando alle potature degli alberi e oggi penso di poter dire che l’affidamento del verde pubblico è stata un’intuizione azzeccata. I miglioramenti si sono visti, è fuori discussione, e il mio auspicio è che si prosegua su questa strada, con il giusto spirito di chi cerca sempre di migliorarsi».