BLACKNESS
Blackness è il nuovo libro di Carlo Babando, giornalista musicale e scrittore, pubblicato dalla casa editrice Odoya.
Se non trovate Blackness nello scaffale riservato alla musica guardate bene anche in quello dedicato agli studi antropologici. E’ una questione di punti di vista, voler conoscere quanto più possibile dell’universo afroamericano partendo dalla musica oppure dalla storia di questo popolo.
Carlo Babando sviluppa il racconto sulla cultura black da entrambi i punti di vista e dentro ci mette non solo tanti dischi ma anche film e libri. Tutto questo attualizzato dal segno dei tempi, Black Lives Matter innanzitutto (conversazione con u.net).
La musica raccontata in Blackness parte dal doo wop ed arriva al soul e R&B contemporaneo, il posto per tutti i grandi è assicurato: Marvin Gaye (di cui Babando ha scritto l’unica biografia italiana) Nina Simone, James Brown, Sam Cooke, Otis Redding, Aretha Franklin fino ai giorni nostri con Lauryn Hill, Sharon Jones, Kelly Finnigan e tanti, ma davvero tanti altri.
Immancabile un capitolo dedicato alla Blaxploitation (conversazione con Marco Manetti) sicuramente da riscoprire grazie anche a Spike Lee con il suo recente film BlacKkKlansman.
La prefazione è di Enrico Brizzi.
“I ragazzi neri devono sapere da dove provengono.Bebop, doo wop, hip hop: è tutta una questione di sociologia” (Quincy Jones).