BOLLETTE DELL’ACQUA, REGINELLI : “INFORMATE LE OPPOSIZIONI”
Aset spa ha illustrato in consiglio comunale gli effetti delle nuove tariffe
Anche le opposizioni sapevano. «All’intero consiglio comunale, gruppi di minoranza compresi, sono stati spiegati gli effetti in bolletta delle nuove tariffe disposte dall’autorità nazionale, incluso il loro effetto retroattivo». Il presidente di Aset spa, Paolo Reginelli, si riferisce alla seduta del 10 gennaio scorso e aggiunge che «già in quella fase si era evidenziata la problematica del conguaglio dal primo gennaio 2018, importo una tantum che non si ripeterà nelle prossime fatturazioni».
Prosegue il presidente Reginelli: «Ho fatto una ricerca su Internet, digitando Adeguamento tariffe idrico Arera 2019, e nella stessa situazione di Fano si ritrova un po’ in tutto il Paese, dal Nord Est al Sud dell’Italia, e in ogni singolo caso sono state adottate le stesse tariffe con le stesse tempistiche a prescindere dal colore politico. Verificare per credere: tutti hanno gli stessi problemi. I Comuni di Torino e di Roma, per esempio, hanno approvato gli stessi conguagli retroattivi dal 2018. In base alla nuova normativa il conto è più salato per le famiglie con una o due persone, è vero, ma insieme con l’Amministrazione comunale stiamo lavorando ai giusti correttivi A scanso di equivoci ribadisco inoltre che l’incidenza in bolletta della fusione è davvero marginale, quantificabile in circa un euro al mese».
A partire dal luglio scorso, Aset spa ha allegato in bolletta un modulo di autocertificazione, ai cittadini è stato quindi dato il tempo e il modo di aggiornare i dati utili ai conteggi. Aset spa ha dovuto applicare le nuove tariffe (dettate dall’autorità nazionale di settore Arera) alla bolletta di fine marzo, dopo che l’ente regolatore locale Ato le ha adottate con delibera del 20 dicembre scorso. «Il tempo per assorbire le nuove regole della fatturazione è stato davvero breve», ha concluso il presidente Reginelli.