Canone unico patrimoniale, la scadenza slitta al 31 ottobre
Proroga del termine di pagamento disposta dal presidente Paolini con decreto. Resta la sospensione per i soggetti dei territori alluvionati colpiti da danni che abbiano reso impossibile l’utilizzo del suolo pubblico
Slitta al 31 ottobre anche per quest’anno la scadenza per il pagamento del Canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (ex Cosap), inizialmente prevista per il 31 marzo. Lo ha disposto il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, con un provvedimento siglato nei giorni scorsi. Nel decreto si evidenzia che sono comunque considerati regolari tutti i pagamenti del Canone unico patrimoniale già effettuati o che verranno eseguiti entro il 31 marzo. Per i pagamenti in scadenza il 31 marzo di importo uguale o superiore a 300 euro che potevano essere rateizzati a marzo, aprile e maggio le nuove scadenze di rateizzazione sono ora previste a ottobre, novembre e dicembre. Non solo. Resta la sospensione del pagamento del Canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (ex Cosap) per i soggetti dei territori dei Comuni di Cantiano, Cagli, Frontone, Pergola e Serra Sant’Abbondio «che abbiano comunicato di avere subito danni alle proprietà tali da rendere impossibile l’utilizzo del suolo pubblico» oggetto di autorizzazione o concessione. «Un segno di vicinanza e solidarietà ai cittadini dei territori colpiti dall’alluvione dello scorso settembre, che hanno riportato anche gravi danni economici», ha spiegato il presidente. Per queste situazioni la Provincia ha infatti rimandato a successive valutazioni le modalità e la tempistica di recupero del canone, sulla base del monitoraggio degli interventi di ripristino e della normale funzionalità della viabilità interessata dalle calamità naturali. Ulteriori info ai numeri: 0721-3592335 – 3592333 – 3592366.